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CASADIRITTO AVEVA VISTO GIUSTO
ANCHE A NAPOLI CAPODICHINO AERONAUTICA QUEI DIRITTI NON SI POTEVANO TOGLIERE ILLECITAMENTE. LE LETTERE SONO STATE ANNULLATE. RIMANE ANCORA IL COMANDO DI FIRENZE
GLI AMICI E LE FAMIGLIE DI NAPOLI CAPODICHINO RITORNANO “PROTETTI” CON I DIRITTI E CON I SOLDI RESTITUITI, (PROSSIMAMENTE) MA CON DIFFICOLTA’ DI “COMUNICAZIONE” DA PARTE DEL COMANDO
BATTAGLIA IMMEDIATAMENTE SOSTENUTA DA CASADIRITTO PER QUATTRO MESI IN TUTTE LE SEDI ISTITUZIONALI E VINTA DAGLI UTENTI E CASADIRITTO

Ci avevano provato. Ancora una volta. Quando a giugno il COMANDO AERONAUTICA AEROPORTO DI CAPODICHINO NAPOLI aveva inviato le lettere indirizzate all’INPS che “raccontavano” che ………Il Comando Scuole A.M. 3° Regione Aerea di Bari ha comunicato…..gli utenti “protetti “ sono tenuti al pagamento dell’equo canone maggiorato “ed ancora…….” A tal riguardo si comunica all’utente indicato (con lui non si parla, non conta niente, è solo indicato per conoscenza) che attualmente corrisposto (equo canone n.d.r.) deve essere maggiorato del 50% a decorrere dal 26.2.2014 etc. etc. Con tanto di tabelle riepilogative.

Naturalmente era una grossa balla ma pericolosa e CASADIRITTO denunciò immediatamente che quelle lettere erano illegittime e andavano subito ritirate. Anche un paio di Comandi presero la stessa iniziativa. Denunciammo l’episodio di Napoli con un Report del 6 agosto u.s. dopo quelli di Roma e di Firenze, (vedi articolo e allegati) e lo definimmo “esibizione di muscoli e spargimento di KAOS” perché tale era.

Toglievano diritti e denari, senza alcun fondamento. Quel Comando Scuole di Bari, che ha giurisdizione su Napoli Capodichino, si era dunque affiancato ad analoghe iniziative dell’Aeronautica di Roma, Comando Supporti Enti di Vertice e del Comando Esercito “Toscana” di Firenze. Non staremo a riepilogare l’aspra battaglia condotta da CASADIRITTO, a seguito della quale sono state man mano interessati l’intero apparato del Ministero della Difesa, tale era la incredibile iniziativa, per seguire poi dal Ministro, tramite lo Staff, al Sottosegretario, dal Capo Gabinetto al Capo Ufficio Giuridico, mentre precedentemente se ne era occupata la Commissione Difesa.

Ma malgrado ciò quei Comandi, recalcitranti, non volevano o forse gli era difficile trovare una via d’uscita, per non perdere credibilità. Avrebbero dovuto pensarci prima di buttarsi in una avventura. Ora , dopo l’Aeronautica di Roma, anche il Comando Aeronautica di Capodichino Napoli, con racc. del 14.10.2014 sempre indirizzata all’INPS, e sempre l’utente messo in disparte, per conoscenza, desiste e getta la spugna. Lo fa con una lettera bizantina nel testo e che per chiarezza e comprensione, appare una tavoletta babilonese per quanto è arzigogolata nei calcoli e lettura (vedi allegato).

Pur in questo quadro è costretta nei fatti a ritirare la precedente nell’affermare che: “ voglia codesto Ente (l’INPS n.d.r.) sospendere gli effetti connessi alla richiesta trasmessa con il foglio a seguito….” Una ritirata strategica? Meglio, una ritirata e basta, senza aver ritrovato completamente l’uso della lingua italiana, della chiarezza ed anche della correttezza, rivolgendosi solo all’Ente e non all’Utente che viene messo solo per conoscenza. Ciò malgrado lui e solo lui è la vittima di quel Comando. O meglio, avrebbe dovuto essere. Ci hanno provato e non ci sono riusciti. Hanno scambiato una loro pia intenzione con un fatto che non esisteva.

Ora attendiamo che anche gli amici e le famiglie della Toscana, anche esse vittime di quell’iniziativa scriteriata, ricevano dall’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE, di Firenze che nel frattempo ha assorbito alcune funzioni del disciolto COMANDO ESERCITO “TOSCANA” di Firenze, rimasto ultimo in questa non encomiabile gara alla rovescia, una lettera di annullamento della precedente del giugno 2014.

Ma con una differenza, raccomanda CASADIRITTO: di scriverla in un italiano più comprensibile, sono di Firenze e si spera che l’italiano…… intesa come lingua. Saranno pure ultimi, ma almeno si capisca in chiaro:
– che la lettera è annullata;
– che la tutela è stata ripristinata dalla data di “tentato annullamento”;
– che i soldi debbono essere restituiti con rapidità, senza giri di parole.

Abbandonare un inutile linguaggio intriso di autoritarismo per acquistarne in autorità e credibilità.

Sergio Boncioli

Allegati:
   Report del 6 agosto u.s. con lettera allegata
   Racc. del 14.10.2014 del Comando Aeroporto di Capodichino, indirizzata all’INPS.

24 ottobre 2014

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