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IL CONVEGNO DI ROMA SUGLI ALLOGGI SLITTA A NUOVA DATA
A GIORNI IL NUOVO DECRETO ANNUALE MINISTRO DELLA DIFESA CONTENENTE GRAN PARTE DELLE NUOVE NORME
Intanto il Comitato CASADIRITTO sarà impegnato in questi giorni nella fase delicata del controllo della trascrizione delle nuove norme già approvate, nel Decreto annuale e nella rapida applicazione pratica delle stesse.

Insuperabili difficoltà di ordine tecnico-burocratico, non dipendenti dal pur lodevole impegno dei funzionari preposti, ci impediscono, al momento, di precisare la data del Convegno sugli alloggi, già previsto con data presumibile a Roma per il 10 febbraio p.v. presso l’Aula dei Gruppi parlamentari.

CASADIRITTO, nel frattempo, proferirà tutto l’impegno verso la delicata fase attuativa, derivante dalla scrittura da parte della Difesa, delle nuove norme già approvate dal Parlamento in via definitiva.

Per esperienza, ma anche per storica abitudine, siamo abituati da sempre alla verifica, fino a quando quelle norme non saranno riportate nei Testi. Spesso è avvenuto che proprio nella fase di trascrizione e definizione, i concetti espressi e definiti in sede parlamentare, vengano poi interpretati arbitrariamente e perfino stravolti da apparati burocratici operanti all’interno della Difesa. Ricordiamo una per tutte, ciò che è accaduto della Legge 244 del dicembre 2007 (Finanziaria 2008) da cui sono nati autentici mostri, i Decreti attuati del Piano Pluriennale, che hanno affossato speranze e provocato disastri. Ora siamo più guardinghi, ma allo stesso momento vigili e speranzosi.

In ordine prioritario, la maggior parte delle novità da trascrivere saranno riportate nel Decreto annuale Ministro della Difesa, che viene emanato in armonia a quanto previsto dall’art. 306 comma 2 del Decreto Legislativo n.66 del 15 marzo 2010 e successive modifiche, entro il 31 marzo di ciascun anno. Da notizie in nostro possesso, apprendiamo, che la bozza di tale Decreto è pressoché approntata ed è in fase di rifinitura.

In via prioritaria tale Decreto annuale indicherà il nuovo limite di reddito. Riguarda tutti il cui titolo di concessione è scaduto, militari in servizio o in quiescenza, compresi i civili della Difesa, le vedove, i cui redditi, alla data del 31.12.2010 (redditi prodotti nel 2009), rientrano nel nuovo limite reddituale familiare, che dovrebbe essere compreso tra 52.000 e 53.000 mila euro. A tale importo va aggiunto un bonus di 3.500 euro per ogni figlio a carico a partire, ed è questa la novità ulteriore, dal primo figlio. Per l’ennesima volta ripetiamo, facendo seguito a centinaia di telefonate, che il Decreto annuale, per quanto riguarda quel limite di reddito, come in ogni anno, che dà diritto al pagamento del solo equo canone, prevede l’obbligo di essere in possesso di altre condizioni:
– non possesso di altro alloggio abitabile su l’intero territorio nazionale;
– che l’alloggio sia classificato AST.

Inoltre, di enorme importanza avranno le norme previste per le nuove tutele: – coniugi vedovi/e e figli orfani;
– coniugi separati e divorziati;
– nuclei familiari con un familiare portatore di grave handicap;
– figli e nipoti già conviventi a particolari condizioni.

Per le categorie sopra citate, si ritornerà all’applicazione di un canone a quello vigente prima dell’applicazione del Decreto del 16.3.2011 (canoni di mercato), indipendentemente che la classificazione dell’alloggio sia AST, ASI e ASGT.

Inoltre l’aumento annuale ISTAT sarà applicato nella misura del 75% di quello risultante e verrà soppressa la norma del pagamento al 100%.

Come già reso noto le nuove norme riguardanti le vendite saranno spalmate sul Decreto Legislativo n.66 del 15 marzo 2010, anche esso in fase attuativa.

Come è evidente, l’enorme mole di norme per le categorie interessate richiederà una capillare, meticolosa e certosina opera di interpretazione giusta da parte del competente Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa. Non sarà indifferente il peso che le direttive ”interpretative” avranno poi nel concreto.

CASADIRITTO confida a che, l’Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa, applichi nel modo più confacente e rispettoso il testo parlamentare. Ricordiamo che la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, come scritto in premessa, considera come prioritario conto che: “Le condizioni generali del paese e dei riflessi che le stesse producono nel tessuto sociale....” In poche parole queste norme non debbono essere indifferenti alla crisi economica che attanaglia tante famiglie. E la Difesa ne deve prendere atto nella formula più ampia possibile. Sarebbe incomprensibile, se nello scrivere la norma, qualche pezzo di tutela, venisse meno, solo perché la norma possa essere interpretata non in tutta la sua ampiezza e copertura. Ma questa è solo un dubbio che ci assale. Siamo confidenti invece che finalmente, superando questo banco di prova, la Difesa nel suo insieme, sappia cogliere l’occasione anche per allentare la tensione che aveva raggiunto livelli insopportabili. Anche per questo, avendo in mano testi applicativi alla data che sarà definitivamente fissata per il Convegno di Roma, CASADIRITTO sarà in grado di aggiungere al Convegno stesso quegli elementi operativi di modalità di applicazione che dia certezza alle famiglie, che al momento sono in corso di stesura nel Decreto annuale.

Con queste premesse, in presenza delle difficoltà innanzi descritte incontrate per lo svolgimento del Convegno, CASADIRITTO invita gli utenti e loro famiglie a quello che sarà il nuovo appuntamento per la data che CASADIRITTO comunicherà. Mentre si scusa con gli amici che già avevano dato corso ad una prenotazione aerea o ferroviaria online e quanti avevano già prenotato un posto per il Convegno, rivolge a tutti l’invito di porre la massima attenzione a quanto sarà reso noto immediatamente da CASADIRITTO, perché in questi giorni si deciderà molto del loro futuro in materia di permanenza nell’alloggio e non solo. Convegno che sottolineerà, se ce ne fosse ancora la dimostrazione, che il Comitato CASADIRITTO è vivo e vitale e non è certo un comitato di plastica fatto di proteste fini a se stesse, ma di persone in carne ed ossa che talvolta, quando sono ascoltati, fanno proposte talmente convincenti che si rischia, perfino.... che diventino realtà.

Sergio Boncioli

3 febbraio 2014

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