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LA LETTERA CHE SPERIAMO E IMMAGINIAMO. ARRIVERA’ UN’ALTRA LETTERA....?
POSSIBILE E BENVENUTO, MA PARZIALE E TARDIVO “ATTO DI RIPARAZIONE” OLTRE CHE UN ATTO DOVUTO.

Tra una lettera vera e l’ipotetica ”altra”, è li la differenza. Un limite che alcune volte, sembra essere anche culturale. L’incredibile trovata del Decreto “Desaparecido”. Farla finita per sempre con puerili ma perfidi tranelli. Scovato, inviato e registrato in 10 gg. Insabbiato per 60 gg. Quale conclusione?

CASADIRITTO ha la percezione che a breve, gli utenti che nei giorni scorsi hanno ricevuto da parte di alcuni Comandi dell’Aeronautica e da altri dell’Esercito, qui e la in varie parti d’Italia, ma soprattutto a Roma, e a Sesto Fiorentino, una lettera raccomandata, gli stessi dovranno ricevere, come una specie di “Atto di riparazione ” un dovuto “beau geste” morale, un’altra lettera raccomandata che sostanzialmente “sconfessa” la prima.

Come noto, nella lettera di quei Comandi veniva comunicato, a giudizio di CASADIRITTO con malcelata enfasi, in maniera frettolosa, scriteriata e quindi inopportuna e ingiustificabile, la cosiddetta abolizione dell’equo canone, a seguito della soppressione dell’art.286 comma 4. Sappiamo come sono andate le cose. A Roma, in molti casi che il canone di mercato quintuplica ed oltre il valore dell’equo canone, tale annuncio era accompagnato con in indirizzo l’Ente Amministrativo che doveva provvedere a recuperare la differenza in data retroattiva, da febbraio 2014, data di entrata in vigore della soppressione dell’articolo in questione. Quindi niente equo canone, ma canone di mercato con obbligo di rilascio e conseguente azione di recupero.

Come è facile immaginare, anche a seguito dell’azione di CASADIRITTO, tutto è venuto allo scoperto rapidamente e quelle lettere, lo abbiamo già detto e scritto, non hanno alcun senso poichè il Decreto annuale prima solo firmato a ora anche registrato, ripristina in modo totale quei diritti e ne estende altri. Qualcuno applicava la soppressione, altri insabbiavano il Decreto annuale. Un giochetto non proprio sofisticato, ma senz’altro produttivo. La riprova? Chi ha dato quell’ordine? Non è che un generale qualunque possa agire di sua iniziativa.

QUESTA VOLTA IL MINISTRO C’E’. Gli Alti Comandi della Difesa avranno capito la lezione? Gli ultimissimi avvenimenti ce lo fanno immaginare. Appena sono emerse dalle nebbie gli ingiustificabili ritardi, dopo migliaia di fax delle famiglie e l’intervento pressante dei parlamentari della Commissione Difesa soprattutto l’on.le Rosa Villecco Calipari e il Sen. Aldo Di Biagio presso la Ministra della Difesa Sen. Pinotti.

LETTERE PAZZE COME CARTELLE PAZZE ESATTORIALI. Dopo tante titubanze la Ministra è intervenuta in modo deciso e autorevole, così come le era stato chiesto anche da CASADIRITTO con lettere, email e fax, abbandonando quella posizione che ci era parsa di estraneità su quanto stava accadendo, prima sulla scomparsa poi sull’avvenuta ricomparsa e successivo invio alla registrazione del Decreto “desaparecido”, nonché sulle lettere “pazze” ritirate con una ritirata poco o per nulla strategica, per chi le ha emesse (come certe cartelle esattoriali) ci danno elementi di un relativo ritorno alla normalità, seppure temporanea , in un quadro che rimane drammatico ancora per molti. Se tale ravvedimento sarà stato veramente operoso e virtuoso, lo verificheremo anche dalla rapidità delle imminenti “linee guida” che saranno emanate per l’applicazione pratica del Decreto, agli Stati Maggiori di Forza Armata.

Immaginiamo, almeno per ora, dopo i fattacci, che tranelli e furbizie che certe cose non trovino più cittadinanza, non abbiano più a ripetersi. Ma visto il discutibile esito finale di cui gli autori, sembrano essere stati protagonisti, vorremmo che gli stessi rientrino ora nei ranghi in attesa di tempi migliori. CASADIRITTO, sarà li, come sempre, a controllarli sulle cose e verificarne i comportamenti sulle procedure. Lo facciamo da sempre e da sempre emergono ogni volta altre cose. Forse per questo, per intere loro generazioni, si passano la parola e ai loro occhi, siamo insopportabili, e tante altre cose. Ma basta saperlo ed avere la forza d’animo che ancora c’è. Ancora....

DUE EPISODI UNO TRISTE, L’ALTRO ANCHE GROTTESCO In questa occasione accontentiamoci di una lettera di “pentimento” purchè sia vero, sempre che lettera ci sarà. E con tante scuse. I danni morali e esistenziali sono enormi. Domandiamolo a quell’utente in dialisi permanente di Via Piacentini n39 Roma, alloggi dell’Aeronautica, colpito da malore improvviso e dagli acciacchi gravi dell’età avanzata, ma proprio per questo indifeso e quindi “protetto”, a cui è stata abolita abusivamente e in maniera ingiustificata quella protezione, è ancora ricoverato anche a seguito di quanto comunicatogli che non lo ha certo migliorato nella sua condizione di patologia e malattia grave.

STRANI POSTINI QUELLA MATTINA.... A VIA LUCHINO DAL VERME, AERONAUTICA, ROMA Oppure la scena non edificante per una Amministrazione, che contemporaneamente ad uno svolgersi di una agitata riunione svoltasi dentro un Palazzo importante, (perché mai tale coincidenza ?) “infila frettolosamente “ a mano nella cassetta della posta di ciascuno una lettera con la dicitura “Raccomandata A.R. “ da addetti incaricati, quasi quelle lettere fossero non un atto ufficiale e con ricadute giuridico/amministrative con incidenze sullo Status, come l’indirizzo all’Ente Amministrativo o Previdenziale dimostra, e nelle tasche dell’utente , ma semplici volantini pubblicitari di un IPERCOOP o tanti altri in zona, non lontano da Via Luchino dal Verme 112, ove è avvenuto l’episodio inedito. A parziale consolazione dell’Aeronautica, Comando Enti di Vertice di Roma, comunichiamo che la tecnica del porta a porta nell’informare i cittadini utenti, CASADIRITTO la pratica da un paio di decenni, ove con enorme sforzo, informa le famiglie, anche con la tecnica del volantino, nelle cassette della posta, ma a nostre spese, con il sacrificio volontario dei nostri coordinatori locali, quando possiamo delle fotocopie. Ma le notizie che portiamo nelle case, sono di speranza e non del panico, peggio se è inutile e deplorevole come nel caso di specie.

Ma se riceverete, la lettera, quella lettera che immaginiamo, quella lettera che crediamo possa arrivare, siatene orgogliosi, anche in quella occasione, come in tantissime altre che hanno accompagnato la vostra e la nostra esistenza, dimostrerà ancora una volta che CASADIRITTO è tra noi.

Sergio Boncioli

7 luglio 2014

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