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SIAMO AL GIRO DI BOA DEI 45 GIORNI GIA’ TRASCORSI. NE MANCANO ALTRI 45 ALLA SCADENZA DEI TERMINI PER USUFRUIRE DEL DECRETO. PASSIAMO PAROLA

LETTERE ILLEGGITTIME: SI REGISTRA IL PRIMO “RAVVEDIMENTO OPEROSO” DA PARTE DELL’AERONAUTICA DI ROMA.

Sono già trascorsi i primi 45 gg. da quando è stato pubblicato sulla G.U. n.160 del 12 luglio 2014 il Decreto del Ministro della Difesa del 7 maggio 2014 riguardante il Piano di Gestione Annuale e riportante la nuova normativa sugli alloggi. Tale Decreto prevede che le Istanze (Allegato C e D) vengano presentate ai Comandi Territoriali competenti entro 90 gg. dalla data di pubblicazione.

Alla luce di quanto sta accadendo, emergono tre considerazioni.

SILENZIO ASSOLUTO Al giro di boa perdura un mutismo totale da parte degli Organi Informativi della Difesa sul “suo” Decreto, firmato dal “suo” Ministro e destinato ai “suoi” dipendenti, militari e civili che siano, in servizio o in pensione, come forma di notizia o pubblicizzazione, ne sui siti Difesa in generale, ne sul sito dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, ne da parte di altri Organi, Comandi, Enti, Caserme, magari a cura dell’Organismo Centrale di Rappresentanza COCER , COIR o COBAR.

NEL PIENO DEL PERIODO ESTIVO Il particolare periodo, nel quale è baricentrato il tempo utile, coincide con i mesi di luglio-agosto e settembre, periodo che come è noto si concentrato il massimo della mobilità del personale e delle loro famiglie, dovuto non solo a ferie, ma anche a ricongiungimenti familiari.

ATTENZIONE AD ALLEGARE LA DOCUMENTAZIONE, UNITA ALL’ISTANZA Per evitare una serie interminabile di lettere, ed interlocuzione con i Comandi , con evidente perdita di tempo, allegare sempre all’Istanza C o D che sia, i relativi documenti comprovanti la particolare situazione personale in riferimento all’art. 4 comma 1, comma 2, comma 3 per l’Allegato C, e all’art. 2 comma 2 per l’Allegato D.

Nonostante difficoltà e dovute attenzioni, già centinaia sono state le Istanze presentate direttamente o inviate per Raccomandata ai Comandi Territoriali. Al solo Comando Militare della Capitale di Roma, già superano le 200, molte delle quali presentate direttamente al Protocollo di Via Slataper 2, ove l’unico inconveniente è l’assunzione per via informatica ADHOC , che non consente immediatamente il rilascio di numero e data. Ma assicuriamo che tale sistema è sicuro tanto che già pervengono in risposta, delle lettere del Comando con “assunzione a protocollo”.

E’ encomiabile la generosa gara di solidarietà tra utenti, che si adoperano nell’informare i loro colleghi, al quale non può essere disgiunto il lavoro che CASADIRITTO ha svolto durante tutto il mese di agosto, e che continuerà fino alla scadenza dei termini, nell’informare ed a volte nell’aiutare materialmente le famiglie alla compilazione e all’interpretazione nella presentazione delle Istanze.

CASADIRITTO ricorda fino alla noia, anche perché oggetto di trattativa, che coloro i quali già usufruiscono delle norme di tutela di cui ai precedenti Decreti annuali, non debbono presentare alcuna Istanza, ne C, ne D, al contrario di quanto erroneamente comunicato a suo tempo dal Comando Aeronautica, Comando Supporto Enti di Vertice di Roma, con una straordinaria quanto clamorosa “gaffe”.

ULTIME NOTIZIE IN MERITO A LETTERE DEPISTANTI E ELLEGGITTIME INVIATE DA PARTE DEI COMANDI AERONAUTICA DI ROMA, di NAPOLI CAPODICHINO (tramite l’input di BARI) e ESERCITO “TOSCANA” DI FIRENZE

Come noto e come documentato, a seguito dell’immediata segnalazione e presa di posizione di CASADIRITTO, che ne ha immediatamente censurato il comportamento in quanto errato e illegittimo, ed a seguito dell’intervento di Parlamentari delle Commissioni Difesa, dell’intervento del Capo Gabinetto e dello stesso Ministro della Difesa, finalmente si sono concretizzati, nero su bianco, i primi effetti, cioè di smentita e revoca a quanto precedentemente impartito.

I primi segni di un “ravvedimento operoso” provengono da Roma. Infatti il COMANDO AERONAUTICA MILITARE, COMANDO SUPPORTI ENTI DI VERTICE di Roma, scrive all’Ente Previdenziale e all’utente interessato, (anche se a nostro parere in maniera criptica e bizantina come era piuttosto facile prevedere) , una lettera che sostanzialmente smentisce quanto precedentemente affermato, e che annulla l’asserzione di ritenere soppresse le tutele prima applicate. “Voglia codesto Ente annullare quanto comunicato con il foglio a seguito” riportato nella sospirata missiva, che alleghiamo, è il più bel risultato che CASADIRITTO con la sua battaglia in nome del diritto, poteva ottenere.

Ma un ammonimento per quanti, all’interno dei Comandi, continuano a praticare con sciatteria ed approssimazione, unita naturalmente a tanta voglia di rivincita. Il limite però è che queste lettere per ora sono arrivate solo a Roma ed alle categorie con grave handicap. All’appello mancano le lettere agli utenti con reddito di cui al Decreto annuale che già godevano di quel diritto e le lettere degli altri Comandi dell’Esercito “Toscana” di Firenze e Aeronautica Napoli Capodichino per input di Bari. Seguiremo con attenzione e insistenza come è costume di CASADIRITTO il completamento "dell’opera” ma il ritardo si pensa possa essere dovuto al periodo estivo nonché agli inevitabili mal di pancia……

CASADIRITTO ringrazia quanti, nella Difesa e nel Parlamento, in un modo o nell’altro, hanno contribuito al rispetto “in linea di diritto” al ripristino della legalità formale e sostanziale , in una materia così ardua e piena di tranelli come quella degli alloggi.

Sergio Boncioli

Allegati:
   Prima lettera dell’Aeronautica di Roma
   Seconda lettera dell’Aeronautica di Roma
   Gazzetta Ufficiale n.160 del 12 luglio 2014
   Allegato "C"
   Allegato "D"

27 agosto 2014

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