GLI ALLOGGI DELLA DIFESA: CONTINUA AD ESSERE UN NERVO SOPERTO.

La Difesa fallisce tutti gli obiettivi sugli alloggi: Non rispondono anche a fax/mail, cercano di evitare i contatti , Ministra, Presidenti di Commissione Difesa, Stati Maggiori, al vecchio che avanza, interessa il disastro? Presto forniremo un numero: 071, sarà un numero utile, anzi utilissimo: per aiutarvi almeno a capire.

INVIARE ED ESTENDERE LE NOSTRE SOLLECITAZIONI DIRETTAMENTE ANCHE AI DEPUTATI E SENATORI MEMBRI DELLE COMMISSIONI DIFESA CAMERA E SENATO (pubblichiamo le loro mail) PER TENERE CONTO DELLE PROPOSTE DI CASADIRITTO, NEL PROSSIMO DECRETO ANNUALE

In attesa che CASADIRITTO pubblicherà i dati ed i particolari dell’ulteriore esito della terza fase di Asta riservata ai militari in servizio, che sono in corso di affinamento, ma saranno resi pubblici fra qualche giorno, con tabelle e percentuali di vendita città per città, è in pieno svolgimento l’opera di informazione e di sensibilizzazione che CASADIRITTO assieme a tante famiglie stà operando nei confronti di chi dovrà in questi giorni redigere lo Schema di Decreto Annuale (Ministra della Difesa) su cui dovrà esprimere il parere, la Commissione Difesa, Camera e Senato. Informiamo che ora sarà possibile estendere gli indirizzi delle mail anche ai componenti le due Commissioni attraverso l’elenco dei Componenti che pubblichiamo in allegato. Poi c’è il capitolo a parte dei “grandi suggeritori”, vale a dire alla crema dello SMD che ufficialmente non appare, ma di fatto, si materializza ogni volta che si parla di alloggi. Precedentemente era stato fatta una iniziativa preso il Presidente della Commissione Difesa del Senato, Sen. Nicola La Torre, ma per cause a noi sconosciute, è finita nel cadere, non per nostra volontà, in un assurdo silenzio tombale.

071, CHE MAI SARA’? Normalmente l’ectoplasma, imperturbabile, dirama gli ordini, che poi vengono eseguiti e diventano leggi, regolamenti etc. A meno che non ci siano incidenti di percorso, costituiti da CASADIRITTO il terzo incomodo, tra i suggeritori veri e l’interprete, oppure fatti clamorosi che ora si evidenziano quando lo stesso CASADIRITTO pubblica le cifre, le loro cifre di cui sono i responsabili. Come ad esempio sarà quando sarà noto, fra pochi giorni, un prefisso telefonico....(?) o altro, che per ora anticipiamo con un misterioso numero, trattandosi non di fantasmi ma di cose concrete, numero: 0 7 1.

QUESTA VOLTA ABBIAMO VOLUTO ANTICIPARE, PER EVITARE CHE SI RITORNI ”AL VECCHIO CHE AVANZA”

Questa volta, memori di precedenti infausti, CASADIRITTO ha voluto anticipare ha voluto anticipare la comunicazione di tutta una serie di richieste, apparentemente di basso profilo, ma sempre difficilissime da ottenere, così come riepilogate nel testo del fax/mail da inviare agli indirizzi e ora direttamente ai membri le due Commissioni. Qua e la piccoli segnali di risposta che non forniscono elementi da pensare con un certo ottimismo e sul come voler correggere e cambiare strada dal disastro che si è provocato nei confronti della Difesa per danni economici e delle famiglie con le vendite a quei prezzi di “mercato” non vero, e quei canoni di “mercato” non vero. Ci sarebbe bisogno invece di prenderne atto e di cancellare definitivamente quelle pagine tragicomiche costituenti i Decreti La Russa del 18 maggio 2010 e Crosetto del 16 marzo 2011. Ma fino ad ora SMD non ne ha voluto sapere ed il Ministro della Difesa appare appiattito nei loro propositi. Ci risulta che non sia in atto alcuna autocritica sui canoni. Forse, limitatamente alle vendite, qualcosa finalmente si muoverà, dopo il disastro di quelle cifre. Ma la frittata ormai è fatta per chi è stato costretto ad andare via da casa. Le Commissioni Difesa appaiano completamente appiattite, Nessuna interlocuzione ufficiale. E’ la prima volta, in questa legislatura avviene, che CASADIURITTO ancora non è stata mai invitata ad una audizione sul tema degli alloggi. Il passato che ritorna nelle forme ancora peggiori. Siamo forse davanti al vecchio che avanza?

In questa situazione CASADIRITTO invita nuovamente le famiglie degli utenti a non allentare l’attenzione: sarebbe semplicemente imperdonabile. Abbiamo notizie che migliaia di fax/mail sono giunti, ma è necessario che anche mogli e altri familiari partecipino al’iniziativa. Ora ci sono anche deputati e senatori negli indirizzi che pubblichiamo a parte, che debbono essere informati: facciamolo subito.

SCOMODI? CERTAMENTE SI.

Uno strano rumore, rappresentato da quello che appare un silenzio di maleducati, seppure di talento, che continua. Forse non sanno più parlare con le persone e le famiglie vere, di veri problemi. Sono solo abituati a far fronte alle risse inutili, ben coordinate da furbi conduttori che debbono soddisfare l’audience e non la soluzione dei problemi, delle altrettanto inutili platee televisive, fatte da beceri figuranti che parlano con la pancia e con le viscere, nelle loro inutili trasmissioni in cui va in scena il gioco delle parti, dove nulla si risolve, ma che è funzionale al loro modo di vedere quella politica che non è più politica, ma è solo un parlare a se stessi e far spettacolo, o meglio avanspettacolo, fatto di battute e a volte di turpiloquio. Ma che gli permette, a loro dire, di rappresentare la “gente” o di stare a contatto con la “gente”.

Quante volte abbiamo visto quel Presidente prendere parte a tali sceneggiate? Di quello che ha detto probabilmente non ne rimane traccia. Figuriamoci di quello che ha fatto. Ma la sua figura è apparsa, lo riconosceranno nelle strade. Ed è questo che per lui probabilmente conterà, presso i suoi referenti superiori. Altro che perdere tempo con CASADIRITTO. Chi parla invece di cose concrete, con argomenti concreti, con concrete soluzioni, decide sempre che ci sono problemi più urgenti... supponendo di sapere già tutto. . Siamo scomodi? Certamente scomodi vogliamo esserlo, è nelle cose, tanto più scomodi con quanti non vogliono sentirci. Forse lo fanno perché non hanno niente da dire?

Sergio Boncioli

Allegati:
   Inviare il fax o mail a: vedi elenchi deputati e senatori Commissioni Difesa
   Testo da inviare