Facebbok  Ι  
Sul Web Nel sito

ALLOGGI DIFESA ANALISI INFORMAZIONE E ISTRUZIONE PER L'USO

condividi         

I TESTI DEL DECRETO E DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
ALL’ESAME DEL PARLAMENTO LO SCHEMA DEL DECRETO ALLOGGI

PRIMO GIUDIZIO DI CASADIRITTO: SCIALBO NEI CONTENUTI, LO SCHEMA NON RISOLVE GRAN PARTE DELLE CRITICITA’ EMERSE. ACCOLTE ALCUNE PROPOSTE DI CASADIRITTO. FINALMENTE CHIARITA E SBLOCCATA LA POSIZIONE DI FIGLI, NIPOTI E CRISTALLIZZATI. NELLE COMMISSIONI GIA’ PRONTI ROBUSTI CORRETTIVI.

E’ giunto al Parlamento lo schema di Decreto Ministeriale concernente il piano annuale di gestione del Patrimonio abitativo della Difesa per l’anno 2014. Con Atto di Governo n. 167 è stato assegnato alle competenti Commissione Difesa che lo hanno incardinato per il prossimo giovedi 21 maggio. La discussione proseguirà prevedibilmente per alcune sedete. Alla Camera è stata nominata Relatrice l’on. Rosa Villecco Calipari, al Senato Relatore sarà il sen. Carlo Pegorer.

PRIMO ESAME. Cura con l’aspirina? Da una prima lettura CASADIRITTO ne dà un giudizio di netta insufficienza. Sarebbe come dare una aspirina ad un malato grave. Insufficiente perché non affronta le contraddizioni ed ignora la più eclatante di esse: l’incredibile e a questo punto insopportabile balletto di generali attempati che a turno, dandosi il testimone di una staffetta, mettono in moto meccanismi interpretativi ma assolutamente personali, applicando supposte e menzognere abolizioni di canoni protetti, anche su utenti che ne usufruiscono, in quanto categorie protette o superprotette come redditi bassi e handicap gravi.

Questi Ammiragli sono arrivati per ultimi. Sono sotto l’effetto “imitazione” di quanto già avevano tentato, senza successo, parte di Comandi Aeronautica di Roma e Bari e un isolato Comando “Toscana” di Firenze ora sciolto. Da qualche giorno il COMANDO MARITTIMO DELLA CAPITALE, sta vessando le famiglie di Santa Rosa (La Storta) e quelle di Ciampino, con disattivazioni di equo canone e applicazione dell’art, 286 comma 3, che come da Regolamento prevede l’obbligo del rilascio. In alcuni casi è abbagliato e stabilisce di aumentare l’Istat al 100% anziché al 75%.

Anche il Comando Aeronautica, Alti Comandi di Vertice di Roma, si presta ad una “frescaccia “ del genere, ora per quanto riguarda la falsa applicazione dell’ISTAT, che è norma scritta nel TUOM. Da almeno 15 mesi, ma intanto la scrive. Il Gabinetto del Ministro, l’Ufficio Giuridico della Difesa, per mesi hanno tentato di dare direttive in senso contrario. Sono stati convocati e catechizzati. Ma non è stato sufficiente ad eliminare l’applicazione dell’art. 286 comma 3 che appare loro, agli utenti, per la prima volta. La MARINA insiste alla grande. Ora arrivano con le armi improprie. Solo una norma chiara li potrà fermare. Ed è questo che chiediamo: inseriamo quella norma definitiva nello schema di Decreto, in modo chiaro e non interpretabile al contrario. Così i nuovi “valorosi” che fanno guerra alle famiglie ne prenderanno atto. Ma intanto quelle lettere debbono essere revocate con un’altra lettera di smentita.

ASSENTE INGIUSTIFICATO risulta il diritto di restituire agli “esodati” (quelli cioè che erano entrati nel Decreto Di Paola redditi anni 2010 e 2011), per poi apprendere da una lettera ritardatario per motivi di “studio della materia” che quanto allora Decretato per legge, no, non esisteva più e che dovevano cadere sotto il Decreto Crosetto del 16 marzo 2011.

ASSENTE LA RIAPERTURA DEI TERMINI PER TUTTI per questi utenti come per gli altri casi previsti nel Decreto del 7 maggio 2014, CASADIRITTO chiede la riapertura dei termini. Naturalmente con gli stessi requisiti richiesti allora dal Decreto. Fantascienza o buonsenso?

ASSENTE PERFINO QUANTO GIA’ APPROVATO e curiosamente continua a brillare per l’assenza, l’ormai arcinoto pacchetto di modifiche in materia di vendite con usufrutto ed altro, così come deciso con l’Atto di Governo n. 32 del 20 dicembre 2013.

LATI POSITIVI:
– finalmente chiarito il concetto di non cristallizzazione. Alcuni Comandi pretendevano di cristallizzare per sempre il reddito originario ai fini dell’applicazione dei coefficienti correttivi dei canoni di mercato. Per esempio un militare andava in missione, quel reddito era considerato per sempre e non come almeno una mente normale può concepire, il reddito annuale è quello che produce anno per anno. Incredibile a dirlo, ma ad alcuni, riuscivano a comprenderlo;
– riapertura dei termini per handicap, ma solo per 90 gg. Norma in parte positiva, ma carente. CASADIRITTO chiede che la norma rimanga sempre aperta anche per gli handicap futuri, che purtroppo si evidenzieranno. Fare il contrario significherebbe mostrare la parte più becera forse di un retro pensiero;
– importanti chiarimenti interpretativi per figli e nipoti. Sul tema di questa norma, le Istanze presentate erano state messe sub judice, in quanto la norma si prestava non chiara, specialmente sul tema della premorienza. Con la nuova scrittura e le Relazione Illustrativa vengono finalmente sciolti con una interpretazione autentica, i dubbi di tali norme. Verranno così sbloccate nel breve termine, le istanze, e tali categorie potranno cosi respirare per il periodo previsto di 5 anni.

IN CONCLUSIONE dei due punti i punti principali che facevano parte del pacchetto delle richieste di CASADIRITTO non c’è traccia e vengono per ora deluse quelle aspettative emerse attraverso “l’apertura di quel portone”. Eppure il livello degli incontri e la figura dell’interlocutore non lasciavano e continuano a non lasciare dubbi. Forse si è voluto dare sovranità al Parlamento per inserire poi in quella sede, tali norme. E’ possibile, ne saremo felici se questo fosse il significato. Lo vedremo presto. Non rivendichiamo certo ne la paternità ne il “marchio” non essendo le nostre proposte sottoposte a diritti d’autore. L’essenziale che tali norme vengano condivise ed approvate.

“VIGILESSE E VIGILI” E NON SOLO

Ci scusino gli interessati, per l’irriverenza, ma proprio per l’alto livello di conoscenza che hanno del problema, tali in quella sede, li consideriamo. L’on.le Rosa Villecco Calipari è stata nominata Relatore alla Camera del Provvedimento, e il sen. Aldo Di Biagio al Senato, ove Relatore è stato nominato il Sen. Carlo Pegorer, al quale inviamo un auspicio per il suo difficile compito, ci offrono almeno sulla carta, garanzie. La Difesa, quindi il Ministro, conosce bene quanto proposto anche da CASADITITTO.

Da giovedì 21 maggio vedremo se le parti troveranno la sinergia richiesta e auspicata. Tutti noi utenti sapremo valutare e giudicare. Le sedute, è prevedibile, andranno avanti per alcuni giorni.

Intanto chi può, come può, nei tempi ristrettissimi che abbiamo davanti, come solitamente sappiamo fare, nelle varie forme, facciamoci ancora sentire fino a che se ne faranno una ragione. Sappiamo di averla, sanno che l’abbiamo. Oltre che di analisi, proposte, mobilitazione, qualcuno ci chiama “quelli che rompono con le email, fax, lettere ed altro. Altri hanno dato disposizioni di cancellare qualsiasi documento targato “CASADIRITTO” ma tantissimi Comandanti presso i Comandi che contano, leggono avidamente quanto andiamo proponendo. Spesso se lo trovano poi sotto forma di un dispositivo di legge sopra il tavolo. Tanto vale leggere prima. Certo che rompiamo, vogliamo rompere la pigrizia e l’indifferenza a problemi veri e soprattutto risolverli. La partecipazione è la forma più diretta, non la sola, della democrazia. Pensiamo che specialmente per le famiglie dei militari, e di tanti familiari, di donne, pensionati questo tipo di partecipazione, sia il più efficace.

Ora il Ministro e le Commissioni Difesa sono di fronte ad una asticella ove sarà misurata la loro capacità a meritarsi o meno la fiducia di tanta gente perbene. Ma ripetiamo niente Camouffage, ogni parola sarà pesata, quello che uscirà dal Decreto finale non deve prestarsi ad interpretazioni da parte dei Comandi Periferici o Centrali, altrimenti il Decreto, come altre volte purtroppo è successo, sarà una foglia di fico, con la quale coprire certe vergogne, senza che esse siano eliminate. Loro, nell’equivoco, spesso ci vanno a nozze e vincono.

“la libertà non è stare sopra un albero, non è neanche avere una opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. ( Giorgio Gaber)

Noi siamo liberi e partecipiamo

Sergio Boncioli

Allegati:
   Schema del Decreto Alloggi
   Relazione Illustrativa

19 maggio 2015

SOSTIENI CASADIRITTO

IOSSA TEMISTOCLE con causale CASADIRITTO

ADNKRONOS