Lettera aperta al Ministro della Difesa Ignazio La Russa.
(Campagna di sfratti dell'Aeronautica)
(Campagna di sfratti dell'Aeronautica)
Egregio Sig. Ministro,
Le riporto l’accorato grido di allarme che CASADIRITTO, Associazione rappresentante migliaia di utenti degli alloggi demaniali della Difesa, ha indirizzato allo Stato Maggiore dell’Aeronautica. Quest’ultimo, come ritengo Lei sappia, si è reso promotore dell’intempestivo e vendicativo invio di avvisi di sfratto alle famiglie di militari onesti ed esemplari servitori di quello Stato di cui rappresentanti odierni alcuni sembra voltino le spalle!
Oramai siamo in dirittura finale dell’operazione “Obiettivo 9” degna del miglior stratega!
Alcuni Dirigenti particolarmente zelanti, con una sollecitudine pari allo spirito vendicativo che lo pervade, cerca verosimilmente di guadagnarsi la “palma del primo della classe” per il plauso del gruppo di dirigenti e politici (con la “d” e la “p” minuscole) che, come noto, si sono fatti beffe della buona fede di Utenti e Politici lungimiranti (con la “U” e la “P” maiuscole).
Invero, senza alcun rispetto per lo spirito della Legge 244/2007 e introducendo per decreto il Regolamento 18/5/2010 che poco e niente della Legge ha recepito, i “personaggi in minuscolo” hanno stravolto l’opera di ventanni di faticoso ed appassionato lavoro teso a conseguire con buon senso, intelligenza e civiltà soluzioni di interesse per il Ministero della Difesa e per i Militari aspiranti al bene della Casa.
Con quale vantaggio alcuni Comandi si sono sollecitamente “accodati” al perverso percorso tracciato da “Obiettivo 9”?
Non posso credere che i Dirigenti preposti dall’Amministrazione abbiano avviato con gli sfratti una campagna di terrore solo per guadagnarsi le benemerenze (con lettere minuscole). Forse aspirano ad ulteriori benemerenze, naturalmente, con la pretesa che sia Lei stesso Signor Ministro ad attribuirle.
Quale desolazione, che squallore, siamo tornati indietro di ventanni!!
Che la vendetta sia una pietanza che si gusta fredda è una usanza vecchia e mi auguro sempre che non alberghi nei Paesi civili ma nel caso in questione mi pare che ci sia anche irragionevolezza, cattiveria e perfidia se è vero come è vero che ha atteso ventanni per scatenarsi!
A Lei Signor Ministro il dovere di fermare tutto questo, sempre che Lei lo voglia!
Le migliaia di famiglie di Suoi connazionali militari ancora attendono, nel panico e nella disperazione che monta, un Suo piccolo cenno di distensione.
Distinti saluti.
Le risposte di due parlamentari
Futuro e Libertà per L'Italia
Salve,
in merito alla questione in oggetto, è forte e viva la mia attenzione tanto da condurmi alla predisposizione di un atto parlamentare mirante a fare luce su quanto sta accadendo ed eventualmente reindirizzare l'azione del Governo. Sarà mia cura tenerla aggiornata a seguito della pubblicazione.
Con cordialità, Aldo Di Biagio
Partito Democratico
Le riporto l’accorato grido di allarme che CASADIRITTO, Associazione rappresentante migliaia di utenti degli alloggi demaniali della Difesa, ha indirizzato allo Stato Maggiore dell’Aeronautica. Quest’ultimo, come ritengo Lei sappia, si è reso promotore dell’intempestivo e vendicativo invio di avvisi di sfratto alle famiglie di militari onesti ed esemplari servitori di quello Stato di cui rappresentanti odierni alcuni sembra voltino le spalle!
E' davvero conclusa
la partita?
la partita?
Alcuni Dirigenti particolarmente zelanti, con una sollecitudine pari allo spirito vendicativo che lo pervade, cerca verosimilmente di guadagnarsi la “palma del primo della classe” per il plauso del gruppo di dirigenti e politici (con la “d” e la “p” minuscole) che, come noto, si sono fatti beffe della buona fede di Utenti e Politici lungimiranti (con la “U” e la “P” maiuscole).
Invero, senza alcun rispetto per lo spirito della Legge 244/2007 e introducendo per decreto il Regolamento 18/5/2010 che poco e niente della Legge ha recepito, i “personaggi in minuscolo” hanno stravolto l’opera di ventanni di faticoso ed appassionato lavoro teso a conseguire con buon senso, intelligenza e civiltà soluzioni di interesse per il Ministero della Difesa e per i Militari aspiranti al bene della Casa.
Con quale vantaggio alcuni Comandi si sono sollecitamente “accodati” al perverso percorso tracciato da “Obiettivo 9”?
Non posso credere che i Dirigenti preposti dall’Amministrazione abbiano avviato con gli sfratti una campagna di terrore solo per guadagnarsi le benemerenze (con lettere minuscole). Forse aspirano ad ulteriori benemerenze, naturalmente, con la pretesa che sia Lei stesso Signor Ministro ad attribuirle.
Quale desolazione, che squallore, siamo tornati indietro di ventanni!!
Che la vendetta sia una pietanza che si gusta fredda è una usanza vecchia e mi auguro sempre che non alberghi nei Paesi civili ma nel caso in questione mi pare che ci sia anche irragionevolezza, cattiveria e perfidia se è vero come è vero che ha atteso ventanni per scatenarsi!
A Lei Signor Ministro il dovere di fermare tutto questo, sempre che Lei lo voglia!
Le migliaia di famiglie di Suoi connazionali militari ancora attendono, nel panico e nella disperazione che monta, un Suo piccolo cenno di distensione.
Distinti saluti.
Le risposte di due parlamentari
Futuro e Libertà per L'Italia
Salve,
in merito alla questione in oggetto, è forte e viva la mia attenzione tanto da condurmi alla predisposizione di un atto parlamentare mirante a fare luce su quanto sta accadendo ed eventualmente reindirizzare l'azione del Governo. Sarà mia cura tenerla aggiornata a seguito della pubblicazione.
Con cordialità, Aldo Di Biagio
Caro Federico,
ho girato la sua mail ai colleghi parlamentari della Commissione Difesa. La terrò aggiornata.
Cari saluti. Piero Fassino
7 ottobre 2010