Il Capogruppo PD al Senato Sen. Scanu risponde a tutti coloro che gli hanno inviato l'email
in questi ultimi giorni ho ricevuto numerossime mail e lettere che riguardano l'annosa questione sulla dismissione degli alloggi della difesa. Voglio ricordare che nel 2007 il centrosinistra ha approvato una legge, la 244 /2007, che era riuscita a raggiungere un equilibrio, non sempre facile, tra norme finalizzate all’efficienza di un comparto amministrativo e norme a tutela dei singoli. In questo caso, si teneva perfettamente conto delle necessità del comparto difesa, predisponendo nuove abitazioni per i volontari delle Forze Armate attraverso uno strumento di edilizia agevolata, e, nel contempo, venivano tutelati gli inquilini, il cui diritto, ricordiamolo ancora una volta, è stato sancito da due leggi, di due governi diversi.
Secondo le norme emanate dal governo Prodi, la dismissione degli alloggi della difesa sarebbe avvenuta con le massime tutele nei confronti degli inquilini. Come sapete benissimo, l’attuale governo, con un comportamento inqualificabile, ha approvato un regolamento attuativo della 244/2007 che di fatto ne stravolge i contenuti.
Io credo che la vicenda degli alloggi della difesa sia altamente esemplificativa delle differenza di fare politica che esiste oggi tra destra e sinistra. Permettetemi di sottolineare innanzitutto questo dato. Ribadisco che le norme approvate da noi nel 2007, tutelavano l’interesse pubblico e in particolare le esigenze del comparto difesa e tutelavano anche gli inquilini.
Per quanto riguarda la politica del centrodestra, a parte il fatto che hanno evidentemente una spiccata predilezione per le speculazioni immobiliari, non riesco a trovare alcuna finalità nella loro azione se non quella di finanziare circuiti affaristici. Il regolamento attuativo riesce a ledere sia l’interesse pubblico di efficienza del comparto che i diritti degli inquilini. La stessa individuazione degli immobili da alienare da parte del centrodestra sembra esser stata fatta più sulla base della tipologia dell’ inquilino che non su criteri oggettivi: quali la vetustà o le condizioni dell’immobile che ne rendono onerosa la manutenzione o la localizzazione. Ritengo che questa maniera di agire sia inaccettabile: il governo individua nelle norme che hanno dato continuità al vostro diritto di concessione un abuso, e da tale punto di partenza vede l’inquilino come un soggetto da punire.
Continuerò ad impegnarmi affinché venga rispettato il dettato della 244 /2007."
Gian Piero Scanu
Allegato:
G.U. n.300 del 28 dicembre 2007 - Legge 24 dicembre 2007 n. 244
12 ottobre 2011