IL MINISTRO IN MERITO ALLE VENDITE: “SPORCHI, MALEDETTI E SUBITO”
CON LE SOCIETA’ DI CARTOLARIZZAZIONE
CON LE FAMIGLIE INVECE……
NON SONO NE SPORCHI NE MALEDETTI, MA NON BASTANO
Molto istruttiva l’audizione del Ministro della Difesa Di Paola, tenutasi il giorno 29 febbraio u.s. presso la Camera dei Deputati. a Commissioni riunite Camera e Senato. In tale Sede ha risposto alle domande che gli sono state poste in merito al noto tema della rimodulazione dello strumento militare. Nella sua risposte il Ministro ha preferito riunite in un unico intervento tutte le domande a lui rivolte. Nell’ampio ventaglio degli argomenti trattati, quasi inevitabile era quello riguardante gli alloggi e gli immobili da dismettere. La questione è stata relegata quasi a questione marginale, diremmo “nei titoli di coda”. Un minuto circa lo ha dedicato agli alloggi. Due o tre agli immobili in genere. Le due cose sono state miscelate e non abbiamo capito quando parlava dell’uno o dell’altro. Ma sicuramente è un nostro difetto.
TRATTATIVA CON LE FAMIGLIE?
Abbiamo udito (l’audizione video integrale è sul nostro sito) con viva curiosità affermazioni come quella che sarebbe in corso una trattativa con circa 200 famiglie di proprietari, per vendere gli alloggi. Forse voleva dire che sono partite le prime 150 lettere raccomandate (delle previste 3.022)
che impongono una risposta, o si o no, entro 60 gg. allegando in caso affermativo regolare caparra quindi l’accettazione di un prezzo imposto di mercato, seppure in accordo con l’Agenzia del Demanio.
La “trattativa” vera la Difesa non l’ha mai accettata ne con COCER che non ha mai dato il parere al Regolamento, ne con CASADIRITTO e nemmeno con Parlamento sovrano e la Commissione V Bilancio che aveva messo becco sulla faccenda oscura degli ASI. Questa è la storia. A quale attuale trattativa con le famiglie allude il Sig. Ministro? Trattativa con chi?. Di cosa sta parlando?
Tutto ha deciso l’Obiettivo 9, agli altri solo qualche piccolo aggiustamento. Come noto anche in queste ore CASADIRITTO sta compiendo sforzi affinchè almeno vengano precisate alcune cose, talmente ovvie ma in questa situazione, da considerare una meta. Sono andati avanti a testa bassa, giocando a fare “Il piccolo imprenditore” d’assalto. Già sulle prime lettere “trattate” senza trattativa, si è scatenata l’ira delle famiglie. Naturalmente, parlando degli alloggi, è stato elegantemente glissato il riferimento sui canoni folli, operato dai “dissuasori” dell’Obiettivo 9, sui quali pendono più di mille ricorsi al TAR, delle famiglie di militari in servizio e in quiescenza.
Come noto, CASADIRITTO, non demorde, e in extremis non sono escluse piccolissime novità da percorrere in uno stretto corridoio i cui contenuti appaiono ancora non definiti
“SPORCHI, MALEDETTI E SUBITO” dice il Ministro.
Ma quello che ci ha fatto riflettere sentendo il Ministro, è quando, manifestando le sue preferenze a cedere gli immobili a Società di intermediazione bancaria (chiamata cartolarizzazione) che almeno, dice, danno certezze in ordine di introiti: vale 100 prendi 50. Insomma dice, “SPORCHI, MALEDETTI E SUBITO”. Invero il detto popolare recita: ”Pochi, maledetti e subito” Un lapsus certamente involontario quello del Ministro Di Paola. Il che potrebbe valere per le Caserme. CASADIRITTO, nella vendita degli alloggi, per i quali non esiste nessuna trattativa per le prime 150 famiglie, e contro le quali è stato adottato un Regolamento punitivo, pensa che lo stesso concetto potesse essere applicato con una piccola variante, si poteva trasformare in “PULITI, GUADAGNATI ONESTAMENTE ED AL PREZZO GIUSTO” magari mettendo, questo detto popolare, all’interno dell’art. 7 del Regolamento alle vendite, senza l’applicazione dei prezzi di mercato e senza il comma che riguarda il reddito gonfiato ingiustamente per aumentare il prezzo di vendita (minore sconto) che, così come è definitivamente scritto, raggiunge lo splendido ma discutibile risultato che vale 100 e paghi 200.
Per cui, a molte famiglie la possibilità di acquisto sarà preclusa, con l’inevitabile sfratto.
Sig. Ministro, basta che legga il Regolamento e le lettere raccomandate. Parola di CASADIRITTO. Per le eventuali trattative, quelle vere, rimaniamo a disposizione.
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1 marzo 2012