Cancellare la "Roba 2008 - 2011" sostituendola con normative giuste per le Famiglie e la Difesa
Dopo i contatti e gli incontri che hanno impegnato CASADIRITTO – Coordinatore e Segreteria con le parti più sensibili dello schieramento Parlamentare, cominciano ad essere formalizzati Atti Parlamentari tendenti alla sostituzione di quel complesso di norme e regolamenti, generati e partoriti come sappiamo, frutto di rapporti non naturali tra poteri che invece avrebbero dovuto tutelare l’interesse dei cittadini e dell’Amministrazione.
Sappiamo abbondantemente del fatto, antefatto ed esecutori di come quella “roba 2008 – 2011” nata da quella che poteva apparire una ipotesi inverosimile, poi ha preso corpo e si è tramutata in legge sui canoni e regolamento alle vendite. Purtroppo, e di questo non ci sarà più rimedio, le vittime dei “canoni incivili” sono state numerose. Altre se ne annunciano in materia di cosiddette vendite, altrettanto “incivili” ove le tutele sono state ampiamente cancellate, malgrado i piccoli ma importanti successi ottenuti in extremis da CASADIRITTO. Vorremmo che si rimettesse mano, da subito, a questa inciviltà sostanziale. In questo senso va la Proposta di Legge n. 5154 presentata alla Camera ormai nella versione definitiva, dall’on.le Di Biagio (Terzo Polo) che dovrà iniziare il suo iter parlamentare, immaginiamo faticoso, ma con il sostegno che CASADIRITTO saprà apportare ( se ne avrà forza e capacità di coinvolgimento).
A questa proposta di legge se ne aggiungeranno delle altre di cui ne daremo immediatamente notizia. Vorremmo creare quasi un sano sussulto di repulsione a quelle parti politiche che votarono a maggioranza e con voto di fiducia, acriticamente, sia la legge sui canoni di mercato, il famigerato art.6 21 quater, da cui è nato il Regolamento del 16 marzo 2011, sia il Regolamento sulle vendite del 10 maggio 2010. Contemporaneamente continuare a dare il nostro contributo a chi nel Parlamento seppe fin da allora contrastare e individuare tutto il marcio che stava dentro a quella roba.
In questa occasione dobbiamo ringraziare l’on.le DI BIAGIO per quanto si sta attivando. Oltre la Proposta di Legge n. 5154 che riportiamo in allegato, poniamo all’attenzione degli amici di CASADIRITTO, ed a tutti gli utenti, l’interrogazione presentata al Ministro della Difesa n. 4-15986 del 9 maggio 2012 dallo stesso on.le Di Biagio e la risposta che ha fornito lo stesso Ministro della Difesa DI PAOLA.
Non ci esimiamo dall’osservare i contenuti forniti dal Ministro della Difesa nella sua risposta, il quale si appella nella sostanza alla decisione del TAR di non concedere proroga ai 60 gg. di tempo previsti, prima che il TAR stesso decida sulla congruità dei prezzi di vendita attribuiti per gli alloggi di OSTIA – Roma. Il Ministro, nella sostanza, in materia di prezzi ritiene “che la formula di valutazione concretamente adottata consente di pervenire a determinazioni che realmente ed oggettivamente permettono di porre a base delle stime le caratteristiche intrinseche dei singoli alloggi”.
A tutti gli amici offriamo, in completo relax, la lettura dell’intero testo. Peccato che non si potranno più rilassare le tante famiglie che già non hanno potuto aderire alle esose ed incredibili richieste di prezzi pazzeschi da parte della Difesa e che non hanno potuto aderire all’opzione di vendita, ne di usufrutto, ne di permanenza per 5 anni, ne altro.
Sergio BoncioliAllegato:
Lettera all'on. Di Biagio a Casadiritto
Proposta di legge dell'on. Di Biagio n.5154
Interrogazione dell'on. Di Biagio n. 4-15986 al Ministro della Difesa
Risposta del Ministro della Difesa Di Paola all'on. Di Biagio
25 giugno 2012