Prezzi surreali, preliminare sui mutui da concordare con le banche, modifiche importanti in corso sul Regolamento, impongono una dilazione del termine dei 60 giorni di tempo per rispondere alle proposte di acquisto. Consigli prima degli "aquisiti"

Dopo gli importanti risultati che, nel limite del possibile, sembrano ottenuti, anche grazie all’opera di CASADIRITTO, a lettere in corso, la cui portata potrà essere valutata a pieno nella sua enorme importanza, solo al termine delle procedure di adesione alle proposte di acquisto che, cominciate in sordina ai primi di febbraio, si estenderanno in misura pressoché totale entro il corrente anno, ci sembra doveroso chiedere agli Organi decisionalmente preposti della Difesa un intervento che a questo punto sembra consequenziale e ineludibile: Dopo l’invio di circa 200 lettere della proposta di acquisto a Ostia, Ciampino ed altre poche altre località sono state introdotte o potrebbero essere introdotte importanti modifiche rispetto alle originarie norme. (art. 404 comma 4 DPR 90 del 15 marzo 2010 e successive modificazioni) su cui CASADIRITTO si riserva di dare un giudizio sulla norma effettivamente scritta e presentata in Commissione Difesa:
- soppressione del versamento della caparra;
- estensione del diritto di usufrutto al coniuge superstite alle stesse condizioni dell’originario usufruttuario in caso di morte, con continuazione del pagamento fino al 20% del reddito mensile.

Tale diritto sarebbe esteso anche per le famiglie con portatore di grave handicap. La norma è molto complessa e richiede un minuzioso lavoro di stesura. In mancanza di un testo, per il quale il sottosegretario Milone si è riservato di apportare modifiche al Testo Unico con proseguo delle conclusioni in una prossima seduta, ci sembra opportuno chiedere intanto alla Difesa di prorogare i termini formali delle risposte dei conduttori alle circa 200 lettere già inviate, affinchè con la necessaria serenità e senza incorrere ad errori di interpretazione e valutazione, si possa rispondere senza ombra di dubbio alle proposte di acquisto già ricevute.

A tale scopo suggeriamo agli amici interessati affinché valutino attentamente i nuovi testi, non rischiando di compromettere la propria effettiva e difficile scelta. Vale l’avvertenza che per questa valutazione, di farsi assistere da persona esperta e qualificata (notaio preferibilmente) ed in caso di ulteriori dubbi e chiarimenti, attivarsi con l’Ufficio Relazioni Pubbliche della Direzione Generale dei Lavori e del Demanio – al n. 06. 37806173 negli orari e giorni indicati in calce alla proposta d acquisto e nei casi più difficili prendere un contatto direttamente presso la stessa Direzione Generale - Ufficio Dismissioni Immobili - Piazzale della Marina 4 Roma. La delicatezza e l’importanza di quanto sia complessa la risposta, al di la delle motivazioni di fondo da risolvere (prezzo di vendita concessione del mutuo e quanto altro) risiede anche all’interno di un dato che è emerso dalle dichiarazioni dello stesso Sottosegretario Milone nella seduta dell’11 aprile u.s. in Commissione Difesa “fa presente che allo stato le offerte formulate sono 193 di cui 6 sono già state accettate tramite sottoscrizione del contratto preliminare e versamento della relativa caparra“.

Un dato che CASADIRITTO ritiene allarmante, pur considerando la complessità dell’operazione. Proprio per questo CASADIRITTO torna a richiedere l’indispensabilità della dilazione del termine di 60 giorni per tutti i destinatari della proposta di acquisto.

Sergio Boncioli