Casadiritto è: proposte, trattative, soluzioni, informazione
Tutto ciò potrà continuare? Il perchè di un gesto utile che vale la sua esistenza
Che cosa sarebbe o sarebbe stata la vicenda degli alloggi militari senza la presenza di Casadiritto non è dato sapere, quello che è certo che la disinformazione e la conseguente solitudine delle famiglie rispetto agli avvenimenti sarebbe stata infinita e più disperata.
Le norme ed i regolamenti ancora più aspri e vessatori, se Casadiritto, in extremis, non avesse fatto un piccolo miracolo, laddove è stato possibile. Non si sarebbe saputo niente di niente di quello che è accaduto o che avverrà. Se non a fatto compiuto. Solo un via vai di buste gialle. Con le famiglie inermi, un mondo di forti contro un mondo di indifesi. Non stiamo a ripeterci se alla fine in un modo o l’altro almeno abbiamo contenuto l’onda, almeno quella più nera e disastrosa.
C’è ancora speranza , almeno quella della ragione e questo è positivo, poi è aumentata la solidarietà tra noi e abbiamo riscontrato che l’individualismo favorisce solo gli egoismi. Di egoisti, anche mischiati tra di noi non ne abbiamo bisogno, anzi ci danneggiano. Ma ora c’è bisogno ancora di un bel gesto verso di noi stessi: far si che Casadiritto continui ad esistere.
Ci rivolgiamo agli utenti e loro famiglie, a chi nelle Istituzioni si occupa a vario titolo di alloggi e trova, anche da posizioni di polemica e contrasto, utile almeno sapere le notizie e le analisi. Ci rivolgiamo ai tanti utenti che, pur non avendo mai avuto incontri diretti, ci hanno conosciuto attraverso le battaglie che conduciamo, leggendoci sul sito, con evidente condivisione, come nel caso recente delle e-mail inviata ad un senatore. Parliamo anche dei Responsabili dell’Amministrazione Militare, dei componenti del Parlamento, della Rappresentanza a tutti i livelli che in qualche modo hanno a che fare con Casadiritto. Ma è la grande famiglia degli utenti il vero motore che chiediamo ci sostenga, per aiutare l’informazione e le attività connesse che sono la condizione prima per sperare di ottenere dei risultati.
Come da tradizione, invitiamo i Coordinatori locali, con la loro abnegazione e entusiasmo, a farsi promotori per organizzare i piccoli contributi o meno piccoli, e per rendere noto poi, a parte i nominativi. Inoltre, ci rivolgiamo ai singoli amici utenti, specialmente quelli che ci hanno conosciuto attraverso i contatti con il nostro bello e insostituibile sito, anche a quelli che nel corso di questo brutto periodo sono stati colpiti da una trave, costituita dai cosiddetti canoni di mercato impossibili da sostenere, chi ha dovuto affrontare un oneroso confronto giudiziario presso i TAR, vogliono dimostrare, anche e soprattutto in queste circostanze, il loro attaccamento a Casadiritto.
Chi ancora vuole mantenere i contatti a livello umano, malgrado sia stato costretto ad uscire da casa. Chi vuole districarsi nel dedalo di norme e vuole un chiarimento. A tutti questi ci rivolgiamo. Per tutti è un sacrificio. Per Casadiritto è vitale per la sua sopravvivenza.
Il contributo volontario per Casadiritto potranno essere effettuati con c/c postale n. 1004499925 intestato a FRANCHITTO BENEDETTO oppure con codice IBAN IT43 T076 0103 2000 0100 4499925.
La Segreteria:
Sergio Boncioli – Vincenzo Casaburri – Benedetto Franchitto – Nicola Gaudiello – Antonio Carangelo – Errico Belli – Vincenzo Marruccelli
Per mantenere un livello civile della conversazione, verranno eliminati tutti i commenti che contengono: turpiloquio, offese, violazioni della privacy, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc. Si prega di mettere il nome anche se si entra come ospite.
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