(LA REPUBBLICA DEL 18 AGOSTO 2013)
Un argomento e una presa di posizione che può essere determinante per il Parlamento, gli Organi della Difesa e per i Giudici del TAR. E’ ora di sospendere i Decreti.
A riprova di quanto da sempre affermato da CASADIRITTO, in merito ai contenuti ed alla conseguente applicazione dei canoni di mercato, nella versione “crosettiana” e nella versione “larussiana” per le vendite, ove è prevista l’applicazione dei coefficienti OMI nella determinazione dell’innovativo metodo di Crosetto, ora anche la CONFEDILIZIA, l’importante organo Rappresentativo, considera tali coefficienti causa di effetti ALLUCINANTI, come riportato su LA REPUBBLICA – Finanza e Mercati pag. 22 di domenica 18 agosto 2013 (articolo a firma Rosa Serrano), in cui passo si riporta di seguito: “CONFEDILIZIA evidenzia che l’applicazione pura e semplice dei valori OMI produrrebbe effetti allucinanti perché non sarebbero rilevati sul territorio sulla base di affitti accertati, bensì ricavati, rileva CONFEDILIZIA, attraverso un coefficiente non noto applicato al valore dell’immobile”. Come volevasi dimostrare. Ora anche l’importante voce di CONFEDILIZIA esprime il suo autorevole parere.
E’ del tutto evidente che una dichiarazione così drastica sia supportata da considerazioni altamente tecniche e responsabili, vista l’autorevolezza della fonte. CASADIRITTO, che con le sue non eccelse conoscenze tecniche e giuridiche, ma sempre alla ricerca di soluzioni tali da cercare soluzioni eque, etiche e non vessatorie, inutilmente, prima con Crosetto, poi con i validi successori, sempre coadiuvati da folte schiere di valenti supporters (all’interno e all’esterno della Difesa) , ha sempre tentato di far capire l’assurdità di tale norma, e tentato di far modificare con l’aiuto di parte del Parlamento, i meccanismi dei coefficienti OMI insiti a fattor comune, sia all’interno del Decreto La Russa sulle vendite, che all’interno del Decreto Crosetto, sui canoni di mercato, invita ora il Ministro della Difesa Sen. Mauro ad una immediata presa d’atto, coinvolgendo l’intero apparato militare-giuridico- compresi gli Organi decisionali dello Stato Maggiore Difesa al’interno di Via XX Settembre.
Non farlo e persistendo nell’accanimento, ora privo anche di elementi di appoggio che ne avevano in qualche modo “giustificato” l’introduzione di quella norma, sarebbe diabolico. Occorre una immediata sospensione dei due Decreti che all’interno contengono quel “virus” allucinante. Il Parlamento e la Commissione Difesa, pensiamo a quanti Deputati e Senatori seguono attentamente le nostre vicende, potranno ora avvalersi di un argomento in più per dichiarare quei canoni e quelle vendite “allucinanti” e fare seguito con Atti consequenziali.
Non sospendere quei Decreti sarebbe diabolico. Una buona dose di conoscenze tecniche e di dati analitici, che va sempre accompagnata dalla stella del buonsenso, dovrebbe essere la ricetta giusta per far ritornare sulla giusta via, già indicata da CASADIRITTO e da tanta GENTE PERBENE ormai da tanto, troppo tempo, chi ha il potere ma ora ci sembra anche l’obbligo, di decidere e di prendere quella decisione.
Sergio Boncioli
26 agosto 2013