MILANO, AERONAUTICA, QUELLO CHE APPARE UN ESEMPIO DA NON SEGUIRE, LA CONQUISTA UN NON INVIDIABILIE PRIMATO, QUELLO DELLA DISATTENZIONE CHE SFIORA IL MENEFREGHISMO (COME ALTRIMENTI CHIAMARLO?) VERSO CHI E’ STATO DURAMENTE COLPITO DALL’OBIETTIVO 9, E CONSEGUENTEMENTE DAI CANONI BUTTAFUORI E SPERA PRESTO DI USCIRNE. NON SENTIAMO NECESSITA’ ULTERIORE DI AGGIUNGERE DANNO AL DANNO
Una vera storia italiana, fatta “all’italiana”
Pur seguendo passo per passo la registrazione del Decreto annuale, non possiamo chiudere gli occhi su ciò che accade tutti i giorni presso i Comandi Periferici. Sono questi che riceveranno i nostri allegati “C”? Urgono linee guida precise ed immediate per evitare ancora altri danni.
In quel di Milano, (Italia) COMANDO AERONAUTICA, ove tutto pareva che fosse già successo. Dopo un sovrapporsi di ordini e di contrordini. . I Comandi sono due, due i piani, due le porte.
Comando Aeroporto, Quartier Generale e Comando 1^ Regione Aerea AA.GG. 1° e 2° Piano, tutti e due in Piazza Novelli n.1. In questo caso, che tratta di alloggi, appare che non dialogano tra loro. L’INPS continua a prelevare…. Per far valere le proprie ragioni, l’aiutante Cosimo, abbatte i muri di gomma ed apre le due porte.
Su Milano e la non commendevole storia di un “recupero crediti” di rito ambrosiano, CASADIRITTO aveva detto tutto e tutto aveva messo in luce. Almeno così si credeva e si sperava.
Il primo Report di CASADIRITTO del 23 febbraio 2014, aveva squarciato con un raggio illuminante di luce, costituito da avvenimenti, documenti e ragionamenti, quanto combinato alla 1° Regione Aerea di Milano, ove venivano date disposizioni all’INPS per recuperare una ingente somma in ragione di supposti e pretesi somme arretrate sui canoni, malgrado una sentenza del TAR avesse annullato la 1° notifica, dando ragione all’aiutante Cosimo Chiloiro, per il periodo 5 ottobre 2011 / 23 dicembre 2013, solo successivamente dal 23 dicembre 2013 in poi con la 2° notifica, a nostro dire, sarebbero dovuti partire nuovamente i termini di decorrenza del canone cosiddetto di mercato. Invece i conteggi partiti per l’INPS contemplavano il pagamento dell’intero periodo. Comunque la mettano e la raccontino una incredibile interpretazione dei fatti .
Il secondo Report di CASADIRITTO, quello del 27 marzo 2014, mettendo ancora in evidenza quella contraddizione, speriamo solo contabile e non altro, aveva la capacità di indurre almeno alla riflessione più attenta il Comando dell’Aeronautica Militare 1° Regione Aerea Reparto Affari Generali ed arrivare al beneficio del dubbio tale da ordinare la sospensione del pagamento degli arretrati, pregressi e supposti, chiedendo lumi agli “Organi Superiori” di Forza Armata, in nome di “evidente rilevanza della questione”. Quindi in attesa che le SS.AA. si sarebbero pronunciate, come recitava lo stesso Comando in una lettera del 3 marzo 2014, indirizzata all’aiutante Cosimo, “ il nuovo canone Le verrà provvisoriamente applicato, con decorrenza 31 dicembre 2013, data di avvenuta notifica, salvo il diritto in capo dell’Amministrazione di procedere all’eventuale conguaglio e successivo recupero di ogni ulteriore somma dovuta”. A questo punto il maresciallo aiutante in congedo Chiloiro si attendeva un felice periodo di attesa e di ritornare a respirare un pochino. La decisione era chiara: qualcuno doveva comunicare all’INPS il nuovo debito con data 31 dicembre 2013. Questo doveva accadere ma non è mai accaduto
LETTERE MORTE AL PALAZZO DELL’AERONAUTICA DI PIAZZA NOVELLI 1 Qualcuno che doveva scrivere ma non ha scritto. Quando a maggio il maresciallo, visto che la sua pensione continuava ad essere inesorabilmente prosciugata, con la copia di quanto aveva ricevuto (lettera del Comando del 3 marzo 2014) si recava all’INPS chiedendo conto e spiegazioni del proseguire delle trattenute, anche ora che erano state sospese. La gentile impiegata, con comprensibile imbarazzo (forse pensando ad una bolgia infernale e grottesca in quel Comando) dichiarava di non aver mai ricevuto lettera di variazione del canone.
Quella lettera dunque, presso quel Palazzo era rimasta una LETTERA MORTA.
Il signor Cosimo, in congedo ma con il cervello in servizio, non si arrende. Con tanto di lettera in mano la LETTERA MORTA, bussa alle porte di quel Palazzo ora sempre più ostico di Piazza Novelli, alla ricerca di chi, a sua insaputa ha omesso di scrivere quella lettera all’INPS.
1° Porta, 1° piano Comando Aeroporto Quartier Generale della 1° Regione Aerea:
Viene a sapere che le ”due porte” dei due Comandi, nel suo caso, non comunicano e che pertanto al maresciallo, viene rivolto un “consiglio”: scrivere una raccomandata per mettere le “due porte” al corrente l’una dell’altra, insomma un simpatico espediente per non far esplodere una grottesca situazione di buon funzionamento della macchina della Difesa.
LIBERARSI PER SEMPRE L’uno, dice, di non saperne niente. L’altro era giustamente “fuori servizio”. Intanto il maresciallo, in pensione, coordinatore a tempo pieno, coordina due Comandi, due Colonnelli che non hanno trovato il modo di parlarsi. Chissà, pensano in molti, se AVESSERO PENSATO DI MANDARE UNA FOTOCOPIA, SENZA SPRECARSI DI SCRIVERE, AVREBBERO EVITATO TANTE CONSEGUENZE NEGATIVE PER QUELLA FAMIGLIA, MA ERANO IN GRADO DI PENSARLO? Non dispone più nemmeno del denaro per i ricorsi, da cui potrebbe pretendere giustizia e soddisfazione, Il nostro amico maresciallo segue con attenzione e trepidazione le vicende del Decreto in corso di registrazione alla Corte dei Conti per poter immediatamente compilare il modello “C” che lo libererà finalmente da Crosetto, i Comandi con le loro porte del 1° e 2° piano, e da quant’altro. Ma ci si potrà fidare? Se tanto mi dà tanto………..Allora ecco che urgono linee guida precise.
CON LA FORZA DELLA DISPERAZIONE Scrive come gli hanno suggerito la raccomandata e “coordina” i suoi interlocutori DEL PRIMO E SECONDO PIANO, ACCERTANDOSI ANCHE SE QUALCUNO STIA NEL MEZZANINO, di quel Palazzo ora decisamente ostile. Cera di fare tutto quello che i sommi Sacerdoti di “rito ambrosiano” ordinano, e officiano.
TANTO CHE finalmente ora, con la raccomandata contenente la lettera del 3 marzo, anche l’altra parte di Piazza Novelli 1 si decide. In data 9 maggio 2014 il Comando Aeroporto Quartier Generale della 1° Regione Aerea finalmente si convince di scrivere all’INPS (vedi allegato) per rettificare e far sospendere il pagamento dei fantomatici arretrati fissando la decorrenza al 31 dicembre 2013 e non dal 7 ottobre 2011.
Il tutto, naturalmente e inesorabilmente, condito con tanto di IBAN e nn. di C/C postale e “fatto salvo il diritto……..etc etc. “ quasi un mantra.
Naturalmente sulle decisioni delle Superiori Autorità siamo in trepida attesa. E come dice Lucio Dalla, nell’ ”anno che verrà”, ………“stiamo tutti qui aspettando”.
UNA STORIA ITALIANA, ALL’ITALIANA
Esemplare storia questa, in una Italia che arranca e si vuole riprendere, che vuole ancora sperare, c’è qualcuno che ancora picchia duro sulle mani di chi si aggrappa ai propri diritti e alle proprie speranze. Non si accorgono di quello che consapevolmente hanno combinato, non si sono mai pentiti e tranquillamente continuano a far del male. Alcuni vertici sapevano bene e tutto. Di quel documento, Obietivo 9, ne sono stati gli autori. Forse per loro, con il loro trasformismo, sapranno sempre cavarsela. Per gli altri, le vittime, no. Molte famiglie sono state già rovinate. Loro sono come certi inquilini della porta accanto. Sono li e non parlano. Ma hanno ben chiaro cosa fare al momento opportuno. Ora anche certi comportamenti, apparentemente solo deprecabili, costituiscono un detonatore e tutto può esplodere. Fermateli, fermiamoli. CASADIRITTO è ancora qui per ribadirlo e sinceramente non è poco.
Sergio Boncioli
Allegati:
Lettera del 9 maggio 2014, A.M.
Report del 23.2.2014
Report del 28.3.2014