PERCHE’ STA SUCCEDENDO? UNA METAFORA, UNA PROVA GENERALE DI QUELLO CHE MOLTI DI LORO PENSANO E CHE VOGLIONO E ( FORSE) POTREBBE ACCADERE.
CASADIRITTO AGLI UTENTI: RIMANIAMO VIGILI ED ATTENTI AD OGNI LORO COMPORTAMENTO ANOMALO E RENDIAMOLO NOTO.
Continua la loro esibizione di muscoli e di spargimento di Kaos a piene mani. Anche il COMANDO AEROPORTO – NAPOLI, su input del COMANDO SCUOLE A.M. di Bari (Giurisdizione Territoriale della 3^ Regione Aerea – BARI) a colpi di raccomandata sta cercando di picconare i diritti vigenti e mettere le mani nelle buste paga dei militari in servizio e negli statini del personale in quiescenza che a vario titolo si trova nello “status” che prevede il pagamento di un canone pari a l’equo canone o per condizioni di familiari con grave handicap o perché si trovano in linea con il Decreto del Ministro della Difesa che prevede una soglia del limite di reddito.
Come i predecessori a loro modo più “svelti e destri” di Roma Comando Aeronautica e di Firenze Comando “Toscana” Esercito, dispongono arbitrariamente “manu militari” che il canone pari a l’equo canone è abolito per queste categorie e procedono “dritti alla meta” secondo la loro strategia, alla sua sostituzione immediata con canone maggiorato, senza consultare il loro Organo Legislativo, curarsi minimamente di niente.
E’ in definitiva, quella che considerano, la vittoria definitiva, verso i loro ”nemici” storici di sempre, quei “cialtroni” di CASADIRITTO (esattamente cialtroni eravamo stati definiti da un incredibile cialtrone di un importante Comando quando un utente, appellandosi al Decreto che sarebbe stato pubblicato dopo poche ore sulla Gazzetta Ufficiale, si sentiva dire di “non dare retta a quello che vanno dicendo quei cialtroni di CASADIRITTO”) e tutte le famiglie senza titolo, che considerano da sempre addirittura “corrosivi”, (Circolare Aeronautica, pubblicata nel sito Ufficiale dell’Aeronautica, leggere per credere) loro, i Responsabili dello sfascio degli immobili, loro i responsabili dello sfascio di interi nuclei familiari e della famiglia, loro che ai promo sintomi della recessione economica provente dagli Usa, ma dove già si cominciava a parlare di default, non esitarono a scrivere come mandare in default migliaia di famiglie delle grandi città del Centro Nord, loro i responsabili dei canoni “Insostenibili e antieconomici”, lo hanno detto e fatto) loro i responsabili del tracollo delle entrate dei canoni (da 30. mil. a 10 mil. di euro l’anno) loro i responsabili di migliaia di case vuote abbandonate per non averle mai curate con la dovuta attenzione, attraverso manutenzioni straordinarie allora non impegnative da punto di vista della sostenibilità, loro i responsabili delle mancate assegnazioni di quelle case ai militari che ne fanno domanda, loro i responsabili di mettere zizzania per raccontare che la colpa delle mancate assegnazioni era in relazione con l’occupazione delle case da parte degli ”abusivi” senza titolo, loro in definitiva i RESPONSABILI DEL DISASTRO morale, gestionale e patrimoniale. Loro che avevano già assaporato il gusto della vittoria, che in qualche modo siamo riusciti, noi di CASADIRITTO, e tanti altri, la parte pensante della Difesa e del Parlamento, ha renderla un pò meno vittoria e anche in taluni casi (vedi l’ultimo Decreto, seppure con molte lacune), anche abbastanza indigesta. Vogliamo ricordare agli ignavi e ai falsi dementi, che pur esistono tra di noi utenti, le barricate alzate, dai generaloni, quando quella notte del 20 dicembre 2013 in una saletta attigua all’aula della Commissione Difesa, si impedì un allargamento ben più ampio di quelle che erano le basi del futuro Decreto uscito oggi. Loro che ora ritornano a scrivere quelle lettere....
Quelle lettere e quei comportamenti che già erano stati sottoposti all’attenzione della Sig.ra Sen. Ministro della Difesa fin dal 24 giugno, in sede di Commissioni congiunte Camera e Senato, dall’on. Villecco Calipari e dal Se. Aldo Di Biagio. Successivamente il Capo dell’Ufficio Legislativo aveva dato le prime disposizioni per il ritiro, che sono state reiterate nuovamente da almeno 10 gg.
Ebbene ora che quell’Ordine, attraverso il Capo di SMD, stia ormai sul tavoli dei Capi di Forza Armata e quindi dei Comandi Centrali e Periferici, uno straccio di smentita ufficiale non si è vista, ed anzi, come una epidemia infettiva, quelle lettere continuano ad arrivare. Tale situazione in tempi normali, potrebbe essere considerata una “normale” disfunzione tra Organi della Difesa, censurabile quanto si vuole, ma nell’ordine del possibile. Il fatto è che si tratta di alloggi, CASADIRITTO, conoscendo i più piccoli particolari che albergano nel retro ma molto retro pensiero di certi personaggi, è certa che “quelli là” (parole non certo misteriose pronunciate dall’ex Sottosegretario per la Difesa Crosetto davanti a tanti di CASADIRITTO a Piazza Montecitorio nel gennaio del 2013, (vedi nota) riferendosi evidentemente “a quelli là”) non hanno ancora abbandonato la loro originaria idea ed il loro Obiettivo: quello di cacciare via tutti i sine titulo. Ora l’episodio farsa delle lettere, che purtroppo si sta allargando, rappresenta una metafora, appunto un retro pensiero, su cui sperano per portare finalmente a termine quella famosa operazione, l’Obiettivo 9, ovvero la soluzione finale.
Per ora tutta la solidarietà di CASADIRITTO vada alle tante famiglie che ancora adesso stanno ricevendo quelle lettere da quei Comandi, raccomandando che comunque quelle stesse lettere saranno sicuramente annullate, come già più volte affermato, in quanto la fonte da cui proveniva tale affermazione era una fonte Autorevolissima. Naturalmente da parte di CASADIRITTO e di quelle stesse famiglie si esige che i rispettivi Comandi, per bocca di Autori ed Esecutori, a vario titolo, porgano gentilmente agli stessi destinatari le loro scuse, formali, anche se pensiamo, senza tanta partecipazione e trasporto.
Dopo di che riprendiamo con lena la difficile campagna di informazione, per presentare celermente le Istanze previste nei termini e nelle modalità, dal Decreto del Ministro del 7 maggio 2014 e pubblicate sulla G.U. 160 del 12 luglio 2014, per uscire da quei canoni “insostenibili/antieconomici” con i quali “quelli là” di cui sopra, avevano fatto precipitare molti di noi.
Sergio Boncioli
Allegati:
Lettera del Comando Aeroporto Napoli
Gazzetta Ufficiale n.160 del 12 luglio 2014
Allegato "C"
Allegato "D"