LETTERA DEL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DOMENICO ROSSI A CASADIRITTO.
Sabato 28 maggio 2016 si è svolto presso l’Aula della Camera dei Deputati del Gruppo Parlamentare Centro Democratico, in via Uffici del Vicario, Roma, un incontro, molto partecipato e appassionato, convocato dal Sott.rio di Stato per la Difesa on. Domenico Rossi unitamente a Casadiritto. Era presente il Rappresentante della Segreteria Parlamentare dell’on.le Rossi, il Generale Michele Scillia.
In una lettera indirizzata al Coordinatore Sergio Boncioli, il Sottosegretario impegnato in quelle ore in adempimenti Istituzionali, ribadisce la sua disponibilità nei confronti delle problematiche relative gli alloggi della Difesa. Coglie l’occasione per informare che “ lo SME ha recentemente emanato una specifica direttiva per verificare la corretta e omogenea applicazione delle disposizioni di settore. (Nota redazionale. A tal proposito a quando le definitive delucidazioni che ancora non rendono applicabile le norme del Decreto del 7 maggio art. 4 comma 3 riguardanti alcuni limitati casi di rientro nell’Istanza prodotta per figli e nipoti per la durata di 5 anni di cui più di due già trascorsi? ) Ciò con particolare riferimento al recupero degli alloggi ( chiarendo che deve essere comunque effettuata una valutazione costi/efficacia di detta procedura) alla data di entrata in vigore del Decreto M. del 7 maggio 2014....
Copia della lettera la riportiamo in allegato.
Appunto il Decreto del 7 maggio 2014, unitamente all’argomento sfratti (chiamati pudicamente recuperi) venuti in maniera roboante alla cronaca per via del comportamento del Comando di Padova assieme all’argomento Difesa Servizi, sono stati al centro dell’intervento del Coordinatore Sergio Boncioli. Sulle notizie che giungono dal Comando di Padova, niente trapela. Lo spiraglio di luce proveniente invece da Roma ancora stenta a diventare luce piena. Le reazioni che i fatti di cronaca derivanti dal comportamento del Generale ammazza decreti negli ambienti Difesa “romani” continuano ad essere avvolte da rigoroso riserbo ufficiale sia da parte di Stato Maggiore Difesa che da Stato Maggiore Esercito, anche se qualcosa trapela, leggendo il testo intero della lettera a noi indirizzata, del Sottosegretario on.le Domenico Rossi.
Ma, è stato affermato a chiare note dal Coordinatore, bisogna uscire subito dalle fumisterie di convenienza e dall’ipocrisia nascosta delle parole del dire e non dire ma affermare in maniera inequivocabile se quelle affermazioni e comportamenti del Comando di Padova sono o no compatibili con i Decreti del Ministro della Difesa (votati dal Parlamento e valide a tutti gli effetti delle Leggi dello Stato). Se sono partiti gli auspicabili input verso Padova, lo si dica chiaramente, prima che il virus velenoso e infettante si propaghi. Sono passati quasi due mesi da quando CASADIRITTO ha reso noto, facendolo emergere documentando in dettagli, quella serie infinita di atti “ in libertà” e che non si tratta certamente di “ incomprensione attuativa” ma di altro.
SFRATTI? CON IL SISTEMA DELLA ”PESCA A STRASCICO VENETO PADANO“ DI PADOVA O CON IL SISTEMA ”DEL CARCIOFO ALLA ROMANA” DI ROMA?
Sembra ritornare, questa volta in maniera casareccia con peculiarità regionali, la voglia matta degli sfratti lo stesso Comando di Padova, parallelamente all’ammazza Decreti, sembra aver perso la testa inviando centinaia di lettere di avvio di recupero coatto, con il sistema della pesca a strascico, cioè a tutti i senza titolo, in maniera piuttosto confusa , che erano al di fuori dei Decreti ( qualcuno anche a quelli dentro come portatori di gravi handicap). Ma anche il Comando Aeronautica di Roma, non è da meno. Procede a testuggine da tempo, in maniera apparentemente lenta. Da tempo usa la tattica sofisticata “del carciofo alla romana” Foglia per foglia, con gusto e sadismo, degustando il cibo proibito, ha già eseguito o sta per procedere a molte decine di sfratti, quasi nel silenzio generale, eccezione fatta per CASADIRITTO. Boncioli si è chiesto:
. Come conciliare, dovendo trovare una ”ratio”, questi atteggiamenti schizofrenici con la valutazione, ribadita anche nella lettera inviata dal Sottosegretario di Stato Rossi, con la “ valutazione complessiva sul rapporto costi/efficacia”?
. come si conciliano gli avvii delle procedure di sfratto di Padova (strage annunciata in massa a Bologna) e gli sfratti di Roma, addirittura con il Piano di SMD fatto suo dalla Corte dei Conti di “ mollare” l’intero parco alloggiativo alla gestione di Difesa Servizi s.p.a.? Nota: in proposito CASADIRITTO non è pregiudizialmente contraria a tale trasformazione, purchè vengano altrettanto accettate due condizioni: nessuno sfratto e canoni ben determinati. Su questo trattative sono in corso .
Queste due considerazioni (retoriche) sono state poste ai partecipanti all’incontro, al Generale Scillia, al Sottosegretario Rossi, alla stessa Difesa.
RICHIESTA DI INDAGINE CONOSCITIVA Questi argomenti, assieme ad altri, fanno parte di un pacchetto di argomenti sui quali CASADIRITTO ha chiesto di poter argomentare in sede di formale richiesta fatta al Sott.rio Domenico Rossi, affinchè venga avviata nelle Sedi opportune per arrivare agli Uffici di Presidenza delle Commissioni Difesa e messa in calendario per una serie di audizioni, formali o informali che siano. Naturalmente con termini di inizio e fine ben precisati. Sugli argomenti introdotti si è poi sviluppato un breve dibattito con diversi interventi interessanti visto anche i tempi contingentati.
Il Generale Michele Scillia a conclusione dei lavori, si è detto convinto dell’importanza ed dell’urgenza della soluzione dei problemi esposti e delle strategie proposte per risolverli, dichiarando la sua condivisione e adesione alle tesi sostenute , unitamente alla sua completa disponibilità in prima persona.
CASADIRITTO prende inoltre atto della disponibilità del Sottosegretario di Stato on.le Rossi espressa nella lettera, auspicando che alle parole, come si dice in questi casi, seguano le azioni conseguenti.
CASADIRITTO C’E’ ED E’ QUI, PRESENTE CON TANTA GENTE PERBENE A CUI VA IL NOSTRO RINGRAZIAMENTO PER AVER PARTECIPATO, ASSIEME IDEALMENTE A TANTE FAMIGLIE DI TUTTA ITALIA CHE VI OSSERVANO E VI GIUDICANO.
Sergio Boncioli
Allegato:
Lettera del Sott.rio di Stato per la Difesa, on.le Domenico Rossi.