Per una comunicazione trasparente, che è la nostra linea guida, si riporta la lettera inviataci dalla Direzione dei Lavori e del Demanio con le precisazioni in essa contenute;
"Gent.mo Sig. Boncioli,
La ringrazio vivamente per avermi inviato la documentazione relativa all'articolo pubblicato venerdì scorso sul sito casadiritto.it.
Senza entrare nel merito degli argomenti analizzati nel suo documento, vorrei evidenziare però che il titolo del suo articolo "La Difesa vende all'asta solo 8,68%" lascia intendere che la Difesa ha venduto l'8,68 % degli alloggi posti finora a base d'asta. In realtà, da attento osservatore quale Lei è, ben sa che la percentuale indicata fa riferimento al numero di lotti complessivamente posti a base d'asta e che, come ha indicato nell'articolo, ogni singolo alloggio può effettuare più turni d'asta (un lotto per ogni turno) con il prezzo che subisce una graduale riduzione.
Pertanto, vorrei sottolineare che il dato della percentuale di vendita all'asta da lei indicato sarebbe più opportuno riferirlo agli alloggi effettivamente posti all'asta.
A questo punto i dati reali sono i seguenti.
- Numero di alloggi posti a base d'asta: 1.447
- Numero di alloggi aggiudicati: 280 (parzialmente diverso rispetto al valore da lei indicato di 264 perché in alcuni bandi vi sono delle piccole differenze numeriche.
Facendo riferimento ai dati che le ho indicato, si può avere un'idea maggiormente vicina alla realtà dell'andamento delle vendite degli alloggi tramite aste, ottenendo una percentuale pari al 19,35%. Non mi permetto di dire che tale valore sia alto o basso, ma sicuramente è quello reale: il 19,35 % degli alloggi posti a base d'asta è stato aggiudicato.
In ogni modo, ne approfitto per ringraziarla per aver manifestato nel suo articolo l'impegno della Direzione nello svolgimento delle attività connesse con la vendita degli immobili della Difesa. Nel ribadire la mia completa disponibilità a collaborare con Lei e con la sua organizzazione, porgo cordiali saluti "
Di seguito si riporta quando a sua volta è stato precisato in risposta da Casadiritto;
Ringrazio per l'attenzione posta sull'articolo riguardante il riepilogo delle vendite all'asta. Al di la del dato percentuale concordo con Lei nel rimarcare che il titolo poteva essere un altro, ma vorrei che mi riconosca che l'unico dato che CASADIRITTO può disporre è quello ricavato da notariato.it riferito ad esperimenti d'asta effettuati e da CASADIRITTO pazientemente riepilogati e che lo stesso notariato.it non riassume statisticamente (il dato non è stato trovato) il numero di alloggi complessivamente venduti nel quale sia si evince la percentuale di vendita, ne parziale ne complessiva.
Ci limitiamo a prendere il numero dei lotti (alloggi venduti, posti in vendita una o più volte) e calcolarne la percentuale di vendita, indicando però bene in evidenza che un lotto può essere reiterato in più esperimenti d'asta. Possiamo anche aggiungere che nessun altro, oltre CASADIRITTO, si cimenta in questa elaborazione. Escludendo naturalmente GENIODIFE di cui Lei ora fornisce cortesemente il dato di 1.447 alloggi posti in vendita e di cui 280 venduti. La differenza tra 280 e 264 sono 16 alloggi indicati da CASADIRITTO che potrebbero essere un aggiustamento in fase post aggiudicazione o di qualche unità originariamente in sospeso. Saremmo ben lieti, come CASADIRITTO, se potremmo offrire anche il dato di vendita sugli alloggi effettivi, e non solo sui lotti, utilizzando in qualche modo notizie provenienti da fonte autorevole.
Più in generale l'articolo voleva affrontare la difficoltà nelle vendite, malgrado l'impegno degli " Addetti ai lavori" e più in generale della Direzione Generale del Demanio Militare anche alla luce del Regolamento alle vendite del 18 maggio 2010. Come è nella nostra tradizione, nella nuova fase che si aprirà riguardante le aste sugli alloggi attualmente occupati e delle note vicende che hanno finora impedito di attuare Atti Parlamentari anche su Atti di Governo, la quale Associazione non si stanca di farlo presente presso le competenti Autorità. Fase che potrebbe essere particolarmente dolorosa e preceduta (speriamo di no) da sfratti esecutivi. La ringrazio e saluto cordialmente per la sua cortesia e attenzione. Sergio Boncioli
19 luglio 2017