GENERALE, SMETTILA, LA GUERRA E’ FINITA
C’è un antefatto, che è utile per comprendere quanto ora sta succedendo alla 1^ R.A. Milano dopo il vecchio tentativo accaduto a Napoli noto come l'editto di Napoli.
Il TENTATIVO DI EDITTO DI NAPOLI, EMESSO E POI RITIRATO. Aveva suscitato scalpore, meraviglia e poi sconcerto, quando già nel 2010 l’Aeronautica Militare, Stato Maggiore, sotto la sapiente regia dell’allora Capo di Stato Maggiore Camporini, nella circolare ORD. 001 del 2010, tra i tanti argomenti trattati sui problemi del Personale Militare, nel capitolo “ la politica degli alloggi”. L’occasione venne poi realizzata o meglio il suo tentativo di realizzazione fu sulla spiaggia di Napoli.
Tra i tanti argomenti trattati sui problemi del personale militare, nel capitolo “ la politica degli alloggi”, a pag. 8 venivano messi in evidenza gli asseriti e presunti danni che il personale in servizio o in quiescenza con titolo di concessione scaduto arrecava a tutte le Forze Armare additandoli al pubblico ludibrio e di conseguenza la necessità di prendere le opportune contromisure.
Alcuni anni dopo, nel 2013 quelle norme vollero trovare applicazione “ materiale” tanto che il Comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, che non per irriverenza, ma per semplificare chiameremo “ il Comandante della spiaggia” emanò una disposizione interna ove sostanzialmente negava, sole, mare, l’arenile, l’ombrellone, compreso secchiello e paletta di figli e nipoti, al personale sine titulo che da anni frequentava quella spiaggia, servizi compresi. La qualcosa suscitò la riprovazione prima e l’indignazione dopo dal momento che a quel pezzetto di spiaggia mezza Napoli poteva avere l’accesso, ma i sine titulo proprio no.
L’attenzione di Casadiritto e l’inevitabile interrogazione Parlamentare, costrinse poi il Comandante, evidentemente un uomo di buon senso, a rendersi conto della situazione e ritirare la disposizione. (vedi articolo di Casadiritto del 24 giugno 2013 con tanto di Disposizioni allegate). Tutti i sine titulo e cum titulo poterono rosolarsi al sole.
L’ATTUALE EDITTO DI MILANO. Storia di odio e di persecuzione. A Milano ci si arriva 12 anni dopo ma giocano di fino. Evidentemente per disposizione del Comandante della 1^ Regione Aerea, le vittime ne testimoniano la veridicità, rammentandosi dell’esistenza della Circolare Madre di SMS del 2010, compie una evoluzione pindarico con salto “ mortale” scegliendosi la vittima sbagliata per tentare l’operazione simpatia o meglio.
OPRAZIONE IGNOBILE. Nel vietare ugualmente, (Napoli gli ricorda qualcosa ma in maniera confusa), anche lui ai cosiddetti sine titulo, ad eccezione, dice, delle categorie protette, e destinatarie di speciali tutele sociali (non le specifica ma sembra che giri una specie di “ BLACK LIST degli interdetti) vietare locali e luoghi di servizio, e di ricreazione, circolo ricreativo, bar e ristorazione, spazi per l’attività motoria, di ritrovo ove si possa trovare con amici e conoscenti una sorta di socializzazione della comunità, forse per dare spazio alla sua innata indole, passa alle vie di fatto. Prende di mira la sua prima vittima che gli capita sotto tiro, (è quanto crede) e non certo unica . Si “ sceglie” un maresciallo luogotenente in quiescenza, e a “ mezzo piantone” fa sapere che in quei luoghi gli è interdetto l’accesso a lui e ai suoi familiari e non provasse a rinnovare l’iscrizione ( a pagamento) al Circolo.
Ma al Maresciallo è venuto un dubbio. Egli ha usufruito del Decreto Ministro della Difesa Pinotti emesso nel 2014, il 7 maggio, che lo classifica “categoria protetta e meritevole” e lo inquadra in allegato "C". Ma allora i conti non tornano. E’ elementare dedurne che la circolare del 2010 con i dispositivi a riferimento, che il generale zelante (scusate del complimento), non è più attuabile essendo stata superata da un Decreto del Ministro previsto dal Codice di Ordinamento Militare, dinnanzi al quale anche un generalissimo, in Italia per fortuna, ha obbligo di rispetto e obbedienza, oltrechè come tutti gli impiegati e funzionari pubblici deve rispettare con onore le leggi che il Parlamento della nostra Repubblica emana, anche se non piacciono o sono come lui desidera.
Ha preso quindi nel migliore dei casi un clamoroso abbaglio contro la sua vittima che lui credeva sacrificale. Voleva imitare il Generale Camporini , ma non essendo molto ferrato nei conti, gli è sfuggito che la Circolare SMA ORD 001 del 2010 è precedente al Decreto del 7 maggio 2014 del Ministro della Difesa Pinotti. Ci raccontano i malcapitati fino a smentita e contradditorio con le sue vittime, che al personale sine titulo non è concesso l’accesso alla struttura di Piazza Novelli in Milano, che è il loro Comando, in quanto per comunicare, debbono lasciare una sorta di “ pizzini” al piantone che li blocca, a mò di mafiosi ricercati dai Carabinieri, piantoni messi all’uopo. A quando i “ Cavalli di Frisia”?
COMPORTAMENTI CHE RASENTANO “ DE FACTO” ISTIGAZIONE ALL’ODIO. Alzando reticolati, non solo metaforici, e di fatto istigando all’odio verso chi considera “ il diverso”. Egli spara a zero rintanato nel suo bunker e attorniato da yesmen, umiliando tante famiglie isolandole e mortificandole davanti alle altre. Ancora: le vuole ghettizzare i rinchiudere dentro casa, additandoli di fronte ad altri colleghi fino ad allora familiarmente uniti, accentuando, come abbiamo visto, il carattere già poliziesco anche rispetto alla Circolare SMA 001.ORD MADRE.., a cui vuole fare riferimento.
Ai nostri colleghi di Milano, chiediamo di stare vicino ai loro compagni e colleghi, alle loro mogli e figli, e non cadere nella trappola di girare la testa e tirare via.
Vogliamo dedicare una bella poesia di un poeta tedesco Bertld Brecht che seppure fatta in altro contesto storico, ci sembra valida e appropriata:
Prima vennero a prendere gli zingari, e fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato.
Poi vennero a prendere gli avversari politici (comunisti, sindacalisti, democratici, avversari in genere)
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era nessuno a protestare.
BERTOLD BRECHT
Ci sarà sempre qualcuno, finchè potremo, che non girerà la testa: è Casadiritto
UN SUGGERIMENTO AL COMANDANTE. Sarebbe bello pensare invece che lo stesso Generale organizzi una bella festa per il periodo di Natale e Capodanno nel salone del Circolo in questione, ove bimbi innocenti, figli o nipotini, del personale militare, con o senza titolo concessorio, si dessero la mano, abbracciati e uniti dalla loro innocenza, intonando armonie in un girotondo attorno all’albero di Natale e al Presepio. Una cosa per altri normale ma soltanto auspicabile per i colleghi di Milano, visto di come vanno le cose. Speriamo che normale lo sia anche per lui, e la sua coscienza e che qualcuno facesse le foto e le mandasse a Casadiritto. Saremo lieti di pubblicarle sul sito.
Approfitto dell’occasione per rendere noto ai tanti amici che ci vogliono bene, alla parte militare di Vertice e Corpi intermedi (e non di vortice) che ho terminato la lunga degenza presso l’Ospedale Gemelli di Roma Reparto Terapia intensiva cardio chirurgica, dove hanno fatto il possibile. Speriamo nelle conseguenti terapie anche se sono forti, e a un possibile miracolo. Chiedo a tutti voi di essermi vicino come sempre, e vi ringrazio di avervi conosciuto in questi anni di lotta e battaglie incredibili. Vorrei superare questo periodo per me complicato.
Sergio Boncioli
Allegati:
Circolare SMA 001 ORD del 2010
Disposizioni del Generale dell’epoca dell’Accademia Pozzuoli
Articolo di CASADIRITTO del 24 giugno 2013