COMUNICATO STAMPA
"NON PROCEDERE OLTRE NELL'ITER DEL PROVVEDIMENTO"
Con questo dispositivo "tombale" che è il cuore delle decisioni prese ieri 14 settembre dall'Ufficio di Presidenza della Commissione Difesa della Camera dei Deputati per voce del Presidente l'on. Rizzo, viene definitivamente affossato lo schema di Decreto Alloggi n.420, inviato in maniera azzardata quanto avventurosa all'esame del Parlamento il 10 agosto 2022.
Come chiedeva da subito CASADIRITTO che aveva rivelato la "manovra d'agosto", nell'apprendere e leggere il testo ad una prima battuta già da quando la notizia è stata data e messa sul sito il 24 agosto, CASADIRITTO ha chiesto la mobilitazione degli utenti e l'invito alle forze politiche, unitamente alla parte che ancora ragionevole della Difesa, "affinchè quel testo fosse restituito al mittente".
E così è stato. In questi 40 gg. si è portato avanti, assieme a tante famiglie che malgrado il particolare periodo estivo, si è trovata la forza attraverso un clamoroso TAM TAM fatto da migliaia di e mail, lettere, articoli e con il contributo di alcuni siti militari, di essere determinati e convincenti. Sono stati emessi due comunicati stampa il 1 settembre e il 7 settembre. Inoltre con contatti diretti con alcune forze politiche, sempre vicine, in verità negli anni, sempre presenti nella loro conoscenza e sensibilità, si è riusciti nell'impresa.
Non è stato facile e quello che dispiace è che fino all'ultimo il relatore del provvedimento, ancora difendeva quel testo. Qualcosa di grande gli era sfuggito. Insieme al Decreto sono cadute quindi le condizioni dell'Audizione, che pure ci eravamo conquistati, ma tutto sommato, vuol dire che quelle cose che volevamo dire, erano state ben comprese.
CASADIRITTO ringrazia principalmente gli attori di questa vicenda, vale a dire le famiglie degli utenti, i militari e civili, che hanno assunto il ruolo principale. Inoltre, pensiamo, anche quella parte "dell'intellighenzia" della Difesa, che è stata spiazzata essa stessa dalla voglia sembra prevalente "maggioritaria" di fare un" Decreto contro" e non un "Decreto per" ma che alla fine è risultata fallimentare.
Chiediamo a tutti per la loro parte, la Difesa, le forze politiche che sapranno mostrare, si spera, la loro ispirazione ai principi sociali e competenze tecniche, che dovranno essere alla base dell'auspicabile Decreto che inevitabilmente dovrà essere proposto nella nuova Legislatura che ci apprestiamo ad eleggere.
CASADIRITTO, rimane vigile e attenta, fin da subito e rimane a disposizione per realizzare una sinergia virtuosa. Ora è il momento della soddisfazione, da domani comincia una nuova battaglia
Con questo dispositivo "tombale" che è il cuore delle decisioni prese ieri 14 settembre dall'Ufficio di Presidenza della Commissione Difesa della Camera dei Deputati per voce del Presidente l'on. Rizzo, viene definitivamente affossato lo schema di Decreto Alloggi n.420, inviato in maniera azzardata quanto avventurosa all'esame del Parlamento il 10 agosto 2022.
Come chiedeva da subito CASADIRITTO che aveva rivelato la "manovra d'agosto", nell'apprendere e leggere il testo ad una prima battuta già da quando la notizia è stata data e messa sul sito il 24 agosto, CASADIRITTO ha chiesto la mobilitazione degli utenti e l'invito alle forze politiche, unitamente alla parte che ancora ragionevole della Difesa, "affinchè quel testo fosse restituito al mittente".
E così è stato. In questi 40 gg. si è portato avanti, assieme a tante famiglie che malgrado il particolare periodo estivo, si è trovata la forza attraverso un clamoroso TAM TAM fatto da migliaia di e mail, lettere, articoli e con il contributo di alcuni siti militari, di essere determinati e convincenti. Sono stati emessi due comunicati stampa il 1 settembre e il 7 settembre. Inoltre con contatti diretti con alcune forze politiche, sempre vicine, in verità negli anni, sempre presenti nella loro conoscenza e sensibilità, si è riusciti nell'impresa.
Non è stato facile e quello che dispiace è che fino all'ultimo il relatore del provvedimento, ancora difendeva quel testo. Qualcosa di grande gli era sfuggito. Insieme al Decreto sono cadute quindi le condizioni dell'Audizione, che pure ci eravamo conquistati, ma tutto sommato, vuol dire che quelle cose che volevamo dire, erano state ben comprese.
CASADIRITTO ringrazia principalmente gli attori di questa vicenda, vale a dire le famiglie degli utenti, i militari e civili, che hanno assunto il ruolo principale. Inoltre, pensiamo, anche quella parte "dell'intellighenzia" della Difesa, che è stata spiazzata essa stessa dalla voglia sembra prevalente "maggioritaria" di fare un" Decreto contro" e non un "Decreto per" ma che alla fine è risultata fallimentare.
Chiediamo a tutti per la loro parte, la Difesa, le forze politiche che sapranno mostrare, si spera, la loro ispirazione ai principi sociali e competenze tecniche, che dovranno essere alla base dell'auspicabile Decreto che inevitabilmente dovrà essere proposto nella nuova Legislatura che ci apprestiamo ad eleggere.
CASADIRITTO, rimane vigile e attenta, fin da subito e rimane a disposizione per realizzare una sinergia virtuosa. Ora è il momento della soddisfazione, da domani comincia una nuova battaglia
Roma li 14 Settembre 2022
IL COORDINATORE DI CASADIRITTO
Sergio Boncioli
Allegato:
Resoconto dei lavori della Commissione Difesa Camera del 14 settembre 2022