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ALLOGGI DIFESA ANALISI INFORMAZIONE E ISTRUZIONE PER L'USO

ARCHIVIO NOTIZIE – MARZO 2012


1 marzo 2012

IL MINISTRO IN MERITO ALLE VENDITE: “SPORCHI, MALEDETTI E SUBITO”
CON LE SOCIETA’ DI CARTOLARIZZAZIONE

CON LE FAMIGLIE INVECE……
NON SONO NE SPORCHI NE MALEDETTI, MA NON BASTANO

Molto istruttiva l’audizione del Ministro della Difesa Di Paola, tenutasi il giorno 29 febbraio u.s. presso la Camera dei Deputati. a Commissioni riunite Camera e Senato. In tale Sede ha risposto alle domande che gli sono state poste in merito al noto tema della rimodulazione dello strumento militare. Nella sua risposte il Ministro ha preferito riunite in un unico intervento tutte le domande a lui rivolte. Nell’ampio ventaglio degli argomenti trattati, quasi inevitabile era quello riguardante gli alloggi e gli immobili da dismettere. La questione è stata relegata quasi a questione marginale, diremmo “nei titoli di coda”. Un minuto circa lo ha dedicato agli alloggi. Due o tre agli immobili in genere. Le due cose sono state miscelate e non abbiamo capito quando parlava dell’uno o dell’altro. Ma sicuramente è un nostro difetto.

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3 marzo 2012

OSTIA ROMA VENDITA ALLOGGI

Il TAR del Lazio sospende per i ricorrenti la decorrenza dei 60 gg. indicata nelle proposte di acquisto inviate al Villaggio Azzurro di Ostia Roma

Sergio Boncioli

Allegato:
   Lettera dell'avv. Ciconte

6 marzo 2012

NUOVO NUMERO DI C/C POSTALE DI CASADIRITTO

A seguito del luttuoso evento che ha colpito il nostro caro amico Luigi Di Bartolomeo Il Comitato CASADIRITTO comunica che è stato attivato il nuovo numero di C/C Postale su cui potranno essere effettuati i versamenti con le consuete forme di versamento volontario, sia a gruppi tramite i Coordinatori, che singoli. Come noto, questi contributi assolutamente volontari sono l’unica forma per far si di dare un piccolo sostentamento indispensabile all’attività necessaria.

Cogliamo l’occasione per ribadire che questa sia una opportunità da cogliere subito per dimostrare il legame tra CASADIRITTO e le famiglie che ne permettono l’esistenza. CASADIRITTO, unico nel suo genere, cerca di dare a tutti, anche ad Organi Centrali e Periferici della Difesa, una informazione corretta e portare avanti nel contempo una indispensabile battaglia fatta di analisi e proposte, unitamente alla difesa dei diritti e delle aspettative delle famiglie del personale in servizio e in congedo.

C/C POSTALE n. 1004499925 intestato a Franchitto Benedetto con causale CASADIRITTO

La Segreteria:
Sergio Boncioli, Casaburri Vincenzo, Enrico Belli, Antonio Carangelo, Vincenzo Marruccelli, Benedetto Franchitto, Gaudiello Nicola

7 marzo 2012

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il testo dell'intervista concessa al Nuovo Giornale dei Militari dal Presidente del COCER Aeronautica T.Col. Guido Bottacchiari e del commento del Direttore d.ssa Antonella Manotti

Sergio Boncioli

Allegati:
   Intervista al T.C. Guido Bottacchiari
   Commento del Direttore D.ssa Manotti

8 marzo 2012

LA CORTE DI CASSAZIONE CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA AL PAGAMENTO DELL’ICI (ORA IMU)
NON AVVERRA’ CHE …………

LA SENTENZA (Allegato 1)
Una di quelle cose che desteranno scalpore. Ma ancora le sue conseguenze non sono emerse nei suoi aspetti più deflagranti, stando ai contenuti della Sentenza della Suprema Corte di Cassazione (quindi non più appellabile per i soggetti interessati), con sentenza n. 20041 del 30 settembre 2011. Secondo quanto disposto, il Ministero della Difesa, nella persona del Ministro pro-tempore, viene condannato definitivamente, al pagamento delle spese di

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10 marzo 2012

FOGGIA

Ultime notizie dall'avv. Ciconte in merito alla vicenda del "Gino Lisa" di Foggia e alle vicissitudini dell'improvviso ordine di sgombero

Sergio Boncioli

Allegato:
   Lettera dell'avv. Ciconte

11 marzo 2012

UN GRAZIE AL COCER AERONAUTICA

CASADIRITTO, quasi al termine del mandato della Rappresentanza, apprezza il notevole impegno che il COCER dell’Aeronautica continua a dedicare nell’inestricabile e apparentemente irrisolvibile settore degli alloggi. Riconosce il contributo che fin dall’inizio del mandato ricevuto ha profuso e la grande mole di Delibere lo sta a dimostrare. CASADIRITTO ne vorrebbe aggiungerne ancora una, quella interforze la n. 41/2010 del 31 marzo 2010 che riguardava il piano pluriennale della casa, in cui era compreso il Regolamento sulle vendite. Con quel Piano hanno gabbato tutti i militari in servizio per primi con il piano casa, quello delle meraviglie dei 51.000 nuovi alloggi e dei 5 miliardi di euro, vessato migliaia di inquilini e snaturato la Legge 244 in cui tutti credevamo.

A quella delibera, che il Piano certamente non approvava, non si è mai data risposta. Così come non si è data risposta alla Corte dei Conti, al Consiglio di Stato, a CASADIRITTO che giorno per giorno, per lunghi due anni lo ha contrastato, a volte in perfetta solitudine. CASADIRITTO si permette di osservare che per lunghi periodi è rimasto solo con i militari in servizio e in pensione, e le loro famiglie a cercare di fermare quel testo, da una parte meraviglioso (quello inesistente) e da una parte pieno di conseguenze non piacevoli (quello reale).

Il mutuo casa era stato “inventato” e realizzato per Legge anche su proposta di CASADIRITTO ma in tantissimi anni sono riusciti a non far nulla, malgrado i soldi ci fossero. Malgrado ciò non siamo riusciti a smantellare, anche con importanti settori del COCER la semplicistica tesi che i “senza titolo” levavano le case a chi ne aveva diritto, quando ce ne erano 4.000 di alloggi vuoti da mettere a reddito e malgrado che questo importante settore di utenti versa decine di milioni di euro di canoni. Ora con i canoni di mercato, molte famiglie sono in fuga, compresi quelli in servizio, ed il sistema è allo sfascio con il proliferare degli alloggi ASI.

Salutiamo la nuova Delibera che il Presidente Bottacchiari ci invia, come un contributo convinto e consapevole. Confidiamo che la grande mole di lavoro e di sensibilizzazione svolto dal COCER dell’Aeronautica e da altri appartenenti del Cocer Esercito e Marina abbia una benefica ricaduta su i nuovi Organi di Rappresentanza che si andranno ad eleggere. Le avvisaglie che si annunciano per l’ICI, ora IMU, a seguito della Sentenza della Corte di Cassazione, saranno un valido banco di prova per il rispetto almeno del buonsenso e perché no, della legalità. Ed è per questi impegni sul problema della casa, che ne siamo certi, non mancheranno anche per il futuro, che CASADIRITTO ringrazia tutto il Consiglio Centrale del COCER AERONAUTICA per la Delibera approvata ed il lavoro svolto e si mette subito a disposizione per una nuova stagione di collaborazione e di risultati.

Sergio Boncioli

Allegato:
   Delibera COCER AERONAUTICA n.2 dell’8.3.2012

11 marzo 2012

CONTRIBUTO A CASADIRITTO

A completamento di quanto già comunicato, in merito al nuovo numero di c/c postale di CASADIRITTO su cui potranno essere effettuati i versamenti volontari, c/c postale n. 1004499925 intestato a Franchitto Benedetto, con causale Casadiritto, si comunica che il Codice IBAN è il seguente: IT43 T076 0103 2000 0100 4499 925

Sergio Boncioli


12 marzo 2012

P R E S A D’ A T T O

A causa dell’aumento dei costi e di una ancora insufficiente partecipazione di tanti amici utenti, diventa sempre più incompatibile sostenere spese, se ciò non venga legato al tradizionale sostentamento libero e volontario. Tutto ciò comporta un ridimensionamento che comporterà una riduzione dell’informazione e di parte dell’attività, quali convegni, incontri fatti sempre con infinito sacrificio e mezzi scarsi. Drasticamente si dovrà ridurre l’informazione cartacea, elemento essenziale ed insostituibile nell’informazione.

Pur rivestendo importanza il ruolo del sito di CASADIRITTO non potremmo a lungo trascurare un settore così importante come quello dell’informazione diretta, quale quella rappresentata da documenti diffusi porta a porta che soli, creano quel vincolo di discussione e conoscenza tra le famiglie. Il confronto e lo scambio di idee è e rimane alla base per ogni partecipazione democratica e di elaborazione conseguente che è alla base di CASADIRITTO. Al contrario rischieremmo bellissimi soliloqui per pochi intimi. Purtroppo in questo frangente, non possiamo che prendere atto delle difficoltà ed agire di conseguenza. Confidiamo per l’immediato, ad una rapida inversione di tendenza, affinchè tale forma di informazione possa riprendere il suo corso, specialmente per quelle famiglie impossibilitate a collegamenti internet che non potranno essere sempre informate. Confidiamo che anche in questo caso, altri si facciano carico, che è un principio fondamentale della solidarietà a cui sempre ci richiamiamo.

Sergio Boncioli


13 marzo 2012

SEGRETERIA DEL PORTAVOCE DEL GOVERNO

Si rende noto che l'indirizzo email segreteriaportavoce@governo.it non è più attiva.
Come noto su questo indirizzo erano state convogliate decine di richieste d'intervento da parte degli utenti. Vedi risposta

Sergio Boncioli

"Gentile cittadino, la informiamo che questa casella postale non è più attiva.
Per scriverci può utilizzare il form che si trova sul sito www.governo.it nella sezione "Dialogo con il cittadino" -- "Scrivi un messaggio", oppure cliccando sul seguente link : Scrivi a Governo.it
La ringraziamo per la sua partecipazione, il Governo ha bisogno del supporto attivo di tutti i cittadini.
Ufficio Stampa del Portavoce"


14 marzo 2012

MODIFICATE LE LETTERE DI PROPOSTA DI ACQUISTO
PRIME SIGNIFICATIVE RETTIFICHE - IMPORTANTI VARIAZIONI ANCORA POSSIBILI
LOTTA CONTRO IL TEMPO

1. VENDITE
Sono state già recapitate, a cura della competente Direzione Generale dei Lavori e del Demanio, a firma del Direttore Generale, le prime lettere di rettifica e chiarimento che nel contempo, azzerano i termini di 60gg. di tempo per decidere e rispondere alla proposta di acquisto. Questa nuova lettera raccomandata, che riportiamo integralmente in Allegato 1, recepisce in toto quanto richiesto da

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15 marzo 2012

INCONTRO ON.LE BIANCOFIORE – CASADIRITTO

On. Biancofiore

Il giorno 14 marzo u.s. ha avuto luogo, presso la Galleria dei Presidenti – Camera dei Deputati, il previsto incontro tra l’on.le Michaela BIANCOFIORE (PDL) e una delegazione dell’Associazione CASADIRITTO, composta dal Coordinatore Nazionale Sergio Boncioli ed i Delegati Livio Correani, Antonio Carangelo e Nicola Gaudiello.
Al centro dell’iniziativa, preparata con particolare riguardo e in stretta condivisione con gli utenti altoatesini, è stato l’esame della situazione che si è venuta a creare presso gli assegnatari degli alloggi della Difesa e le loro famiglie, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento Ministero Difesa del 16 marzo 2011 concernente i canoni di mercato, alla luce della immediata decorrenza degli stessi, all’atto dell’avvenuta notifica. Come noto, l’applicazione di detti canoni, davvero insostenibili, ha provocato le note e drammatiche conseguenze costringendo le famiglie a migliaia di ricorsi al Tribunale Amministrativo o al Presidente della Repubblica e in alcuni casi a dolorosi abbandoni, in quanto i canoni determinati con regole assurde e penalizzanti, non sono alla portata delle famiglie di militari in servizio o in pensione.

Nel vivo dell’incontro il Coordinatore ha fornito all’on.le BIANCOFIORE ampio materiale documentale. Successivamente sono stati esaminati alcuni aspetti riguardanti il Regolamento sulle vendite affrontando alcuni aspetti riguardanti la parte tutela coniuge (usufrutto) e quella relativa al meccanismo di virtuale aumento del reddito.
Al termine, le parti si sono dichiarate soddisfatte dell’esito dell’incontro. L’on.le BIANCOFIORE ha espresso la convinzione che si adopererà in maniera tempestiva e propositiva per prendere tutte le iniziative a livello parlamentare che dovessero essere ritenute opportune per risolvere le questioni sul tappeto. L’Associazione CASADIRITTO esprime il proprio ringraziamento all’on.le BIANCOFIORE auspicando che questo primo incontro costituisca l’inizio di una serie, per trovare una giusta ed equa soluzione su un problema che deve conciliare le giuste esigenze della Difesa con le necessità ed aspettative delle famiglie.

Sergio Boncioli


19 marzo 2012

FOTOGRAFIA DELLA SITUAZIONE: BRUTTA CHE SIA, E' QUELLA CHE E'. LE COLPE LE CONOSCIAMO BENE, MA NON CI ARRENDIAMO
Una vera donna che sa quello che vuole. Botta e risposta con il Coordinatore

Buongiorno, scusate la mia intromissione, forse inopportuna. Mi domando, avendo appreso della Vostra iniziativa con l'on. Biancofiore, se si possa avere ancora e dare fiducia in una parte politica che è stata nettamente contraria, e lo dimostra di essere tuttora, ai diritti delle famiglie dei militari che occupano gli alloggi della Difesa. Per carità, la politica in generale persegue quasi sempre degli obiettivi poco onorevoli, finalizzati non al bene comune, ma al bene di pochi eletti, cosidetti Casta. Almeno, però, non facciamoci prendere ingiro! Io mi ricorderò sempre che il responsabile di tali sfracelli ai danni degli

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21 marzo 2012

In questo momento cruciale che vede tutta l'Organizzazione CASADIRITTO impegnata in una battaglia che non riguarda solo questa "casa" come un optional a cui qualcuno aspira, ma LA CASA e addirittura la sopravvivenza delle famiglie al suo interno, l'aiuto che ci offre il Giornale dei Militari attraverso il suo impegno editoriale, rappresenta un baluardo insostituibile nel momento che si possono e debbono delineare, con l'aiuto di persone di buona volontà anche all'interno della Difesa, alcune modifiche ed introdurre alcuni pezzetti di legalità all'interno dei Decreti Attuativi.

Sergio Boncioli


22 marzo 2012

COUNTDOWN
Meno 10 giorni al 31 Marzo

I “Tecnici” di CASADIRITTO ricordano al “Tecnico” Sig. Ministro Di Paola che entro il 31 marzo 2012 dovrà emettere il Decreto di definizione del Piano Annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa con l’indicazione del reddito relativo all’anno 2011 previsto all’art. 306, comma 2 del Codice dell’Ordinamento Militare di cui al D. Lgs 15 marzo 2010. Ricordano altresì che venga rintracciato in qualche cassetto il Decreto già firmato dall’allora Ministro della Difesa on. La Russa, relativo ai redditi del 2010 e non inviato, per ragioni ai più sconosciute, alla Corte dei Conti.
Ai nostri “tecnici” senza titolo di CASADIRITTO lo chiedono e lo sollecitano gli utenti degli alloggi della Difesa ed in particolare quelli con redditi medi, medio bassi ed quelli nel cui interno del nucleo familiare è presente un portatore di grave handicap. Al Ministro lo impone l’obbligo di Legge.

Sergio Boncioli


25 marzo 2012

IN RISPOSTA AD UNA RISPOSTA
PIU‘ VITTIMA DELLA SUPPONENZA CHE CARNEFICE
Suggeriamo all'on. Maria Antonietta Farina Coscioni, Radicale, tra una battaglia civile e l'altra, di approfondire.
La superficialità non se la può permettere nessuno specialmente se si è Parlamentari...si rischia l'abbaglio

On. Maria Antonietta Farina Coscioni

Quando l’8 febbraio 2011, nella seduta conclusiva della Mozione 1-559 sugli alloggi della Difesa, alla Camera dei Deputati, avevamo udito le parole dell’on.le Beltrandi (radicale), documentate dal video, a suo modo fuori dal coro, il quale pur di distinguersi per avere visibilità, aveva scambiato i diritti che venivano violati con i canoni di mercato (insostenibili per definizione “istituzionale”) per un atto giusto e dovuto. Si era pensato al solito atteggiamento di chi è per definizione, radicale in tutti i sensi. Le sue dichiarazioni di voto, che invocavano che quel tipo di canone era giusto e doveroso, passarono inosservate. Ora avviene che, prendendo spunto da una lettera che un nostro amico utente, con noi compartecipe del dramma che sta colpendo tutte le famiglie, ha inviato all’on.le Maria Antonietta Farina Concioni, radicale, quest’ultima risponde. Si apprende così dalla sua risposta che “noi radicali abbiamo sempre sostenuto che i sine titulo devono lasciare gli alloggi”. Quale è in sostanza l’argomento forte: i sine titulo vogliono levare la casa ai Caporali.

Agghiacciante sintesi, che riflette drammaticamente quale è il livello del dibattito che gira in buona parte del Parlamento. In anni ed anni di disinformazione e depistaggi ora si raccolgono i frutti. Ma non è per la sparuta pattuglia di radicali, che in tanti anni hanno portato avanti coraggiose battaglie per i diritti civili. Quello che colpisce è che i nostri competitors, lavorando con mezzi spropositati e con l’ausilio dell’indifferenza ed il disimpegno di tanti, anche di gran parte di singoli componenti (per fortuna non di tutti) di chi doveva rappresentare le esigenze di tanti militari, con o senza consapevolezza hanno fatto passare quel concetto non vero e mistificatorio, che le case occupate dagli abusivi dovevano essere sgomberate e date ai legittimi assegnatari.

Generali anche con il pallino di giornalisti, e giornalisti che volevano fare i generali si sono cimentati per anni su certi organi di stampa esprimendo gli stessi concetti. A qualcuno, per i suoi innumerevoli articoli, se ricordate un certo Piero….. chiamato affettuosamente Pierino, assegnammo ad honorem, il prestigioso premio Pulitzer di giornalismo. Loro, la realtà la conoscevano bene, ma la omettevano: erano noti le migliaia di alloggi vuoti, era noto che i 9.000 alloggi ASI non potevano sopportare i costi economici con un canone simbolico. E gli alloggi ASIR, per la loro assurdità, gridano vendetta morale. E che gli incarichi ad essi correlati, specialmente gli ASI, erano spesso artificiali e sovrastimati. Era nota la non attuazione del mutuo casa anche per i “Caporali” voluta e pagata dagli utenti su una legge voluta anche da CASADIRITTO. Tutto questo era ampiamente noto. Purtuttavia stuoli di informatori dentro la Difesa e fuori, nei mass media, in ogni dove, hanno fatto veicolare quella agghiacciante e falsa sintesi: Sine titulo contro i Caporali.
Che cosa è valso documentare, anche in Parlamento, come ha fatto CASADIRITTO, in Commissione Difesa, da dove nascevano i canoni INSOSTENIBILI? La casa gratis poi non la vuole nessuno, ma proprio nessuno. Ma nemmeno i prezzi folli.

Ora l’on.le Coscioni, che del Parlamento è componente, se ne esce con quelle affermazioni. Lungi da noi la volontà di interferire sulle opinioni che possono e debbono essere varie e articolate, in Parlamento come al Bar, ma specialmente quelle espresse da un Parlamentare che è continuamente chiamato, in qualità del suo Alto Compito Istituzionale a svolgere funzioni legislative. Ma i dati sono quelli che sono e prescindono dalle opinioni. Ma per conoscere i dati sono necessari, impegno, capacità e scelte di coscienza. Omettiamo la buonafede, che fino a prova del contrario è a fattor comune. Per le scelte fatte secondo coscienza anche la sua storia non ammette dubbi. La sua battaglia che lei ha condotto partendo dalla sua tremenda scelta personale e di quella di suo marito, nota a tutti, ci da ampie garanzie. Quindi quello che sembra averla fatta prendere quella posizione, purtroppo sembra che sia il suo deficit di conoscenze. Ma se così fosse a questo c’è rimedio. Ma a questo sarebbe bastata l’impressionante mole di dati che viene fornita dal nostro amico che scrive.

Noi di CASADIRITTO non stiamo a ripeterle. Quello che imputiamo non ammissibile è quello di non sapere vedere che la battaglia che da tanti, troppi anni porta avanti CASADIRITTO, che di quelle battaglie ne è il portavoce, è una battaglia di DIRITTO. In questo particolare campo degli alloggi della Difesa, siamo avanti, molto più avanti della Deputata Coscioni e del Deputato Beltrandi, che per funzione e ruolo dovrebbero avere almeno l’obbligo, non certamente quello di avere le nostre idee, ma di approfondire le loro conoscenze.
Un vostro slogan, che viene ripetuto fino all’ossessione, e che è condivisibile, recita: “conoscere per deliberare” E allora?

Sergio Boncioli

Allegato:
   Le lettere


28 marzo 2012

"Conoscere per deliberare" (Einaudi)

PRIMA APPROVANO I DISASTRI….. E DOPO SVOLGONO LE INTERROGAZIONI

On. Garagnani (PDL)

Aveva approvato il regolamento (piano pluriennale e regolamento vendite) ed ora chiede al Ministro di sapere le modalità

GARAGNANI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: tra gli impegni assunti dinanzi all'Unione europea figura anche la cessione del patrimonio immobiliare di proprietà pubblica ritenuto non





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29 marzo 2012

Riceviamo dal COCER Aeronautica e volentieri pubblichiamo

Allegato:
   Delibera COCER AERONAUTICA del 28.3.2012

30 marzo 2012

BUROCRATICA, ACIDA E INUTILE RISPOSTA
Il Ministro, per voce del Sottosegretario, risponde all'interrogazione immediata in Commissione Difesa n. 5/06446
Negato l'usufrutto anche all'altro coniuge in caso di decesso.
Continua a rimanere solo l'accrescimento. Casadiritto insiste

Ministro Di Paola

Come noto, sono già arrivate o sono in corso di recapito, le proposte di acquisto riguardanti i n. 3.022 alloggi posti in vendita. In corso d’opera già si era riusciti ad eliminare il versamento del 5% a titolo di caparra per gli utenti che, avendone i requisiti, intendono optare per l’usufrutto che non implica alcun costo, ma solo una percentuale del proprio reddito. Alla stessa stregua continuano i tentativi portati avanti da CASADIRITTO al fine di migliorare le condizioni

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30 marzo 2012

DUE COMMENTI CHE IL MINISTRO DOVREBBE LEGGERE

Ecco perchè siamo contro questo Regolamento "barbaro" e folle. Due amici delle case dell'Aeronautica ci scrivono da Ostia. Ecco la realtà contro cui ci battiamo tra mille colpevoli silenzi

La Redazione

Allegato:
   due commenti da Ostia



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