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ARCHIVIO NOTIZIE – GIUGNO 2014


4 giugno 2014

DECRETO ANNUALE: LA REGISTRAZIONE RITARDA, UCCIDERE IL BAMBINO E' GETTARE L'ACQUA SPORCA?


5 giugno 2014

CARO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI, CARA MINISTRA DELLA DIFESA PINOTTI

E’ tempo di correre. Tutto va di corsa. L’informazione, il cambiamento, il Governo e i suoi ministri hanno dato il via ad una frenetica corsa e rincorsa. Tutto cambia e tutto deve cambiare. Gli “slides” sono dei messaggi informativi schematici ed essenziali. Soprattutto colpiscono per la loro capacità comunicativa e arrivano a bersaglio. Dunque correre ed in fretta è la parola d’ordine,

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10 giugno 2014

UNA IDEA CHE IMMEDIATAMENTE STA PRENDENDO CONSISTENZA
LE FAMIGLIE INVIANO SPONTANEAMENTE UNA EMAIL AL MINISTRO DELLA DIFESA

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11 giugno 2014

80 GIORNI DI IMMOBILITA’
Signora Ministro della Difesa Pinotti: vorremmo sapere dov'è il decreto e che cosa farà per recuperare il tempo inutilmente perso.

L’anomalia era nelle cose. Dal 24 marzo 2014, data a cui risale il parere favorevole dato dalla Commissione Difesa della Camera (il Senato lo aveva precedentemente espresso) al Decreto annuale sugli alloggi, CASADIRITTO ha sempre tenuto sotto osservazione e monitorato, informando contemporaneamente migliaia di famiglie di militari e civili in servizio e in quiescenza, l’iter successivo all’approvazione.

Da notizie non ufficiali, si era appreso poi dell’invio alla Corte dei Conti, successivamente si era tentato vanamente di averne notizie seppure informali, direttamente dall’Organo di competenza. Procrastinandosi in maniera allarmante i tempi, CASADIRITTO confidando sulla sua sensibilità e sul decisionismo del Governo e del Presidente Renzi, le aveva scritto una lettera aperta chiedendo una rapida emanazione e applicazione del Decreto al suo ritorno dalla Corte dei Conti. A tale lettera poi ha fatto seguito e sono ancora in corso di invio, migliaia di email da tutta Italia da parte di famiglie che chiedono anche esse una rapida applicazione delle norme, onde evitare speciose e dannose se non irrimediabilmente irreversibili perdite di tempo, non riuscendo più a sopportare gli altissimi canoni. Alla lettera, ne tantomeno alle email lei sig.ra Ministro, non ha risposto. Quante migliaia ne dovranno ancora arrivare?

INVECE SI APPRENDE IN QUESTO MOMENTO che il provvedimento sarebbe ancora “insabbiato” presso l’Organo di Controllo della Ragioneria delle Stato. In buona sostanza non ha ancora varcato i cancelli della Corte dei Conti.

Qualora la notizia trovasse conferma, al di là di un fatto meramente burocratico, visto il tempo, ci viene da pensare che possa essere considerato di altro ordine, che non avremo difficoltà a definire di ordine morale.

Come si fa, con gli utenti ridotti con l’acqua alla gole, a perdere 80 giorni da quel 24 marzo 2014 e non aver portato ancora il Decreto davanti alla Corte dei Conti? Altro che correre, correre, correre. Sarebbe percepito come una specie di ritorsione contro tante famiglie, tanta gente perbene, che quel Decreto vuole porre in salvo, vorremmo sapere signora Ministra Pinotti, che in altre “ere” abbiamo conosciuto sui banchi del Parlamento per la sua competenza e sensibilità, in audizioni di Commissioni Difesa, cosa ha da dire in merito. Vorremmo costruttivamente avere da lei un calendario, soprattutto, per recuperare il tempo perduto. Valuti se è il caso, almeno ora, di risponderci. Con cordialità,

Sergio Boncioli

12 giugno 2014

VOGLIONO “INSABBIARE” IL DECRETO?
ECCO LA NOSTRA RISPOSTA

Inviamo un fax alla Ministra della Difesa Senatrice Pinotti. In considerazione della grave portata che ne consegue al ritardo, chiamiamo tutte le famiglie interessate, anche quelle che non ne usufruiscono e quelle che già usufruiscono di regole dei precedenti Decreti annuali, per dare una grande prova di partecipazione gli uni e di solidarietà per tutti. Ribadiamo di pretendere risposte concrete per recuperare il grave danno subito dovuto da un vero e proprio, così la pensiamo e così lo diciamo, atto di ostruzione perpetrato da chi rema contro, all’interno o all’esterno che sia dell’Amministrazione della Difesa. La Ministra ha l’obbligo, non solo Istituzionale ma anche morale, di controllare le fasi che dovrebbero seguire all’approvazione di un suo Atto di Governo fatto per ragioni dichiarate di “ECCEZIONALITA’ “ delle condizioni del Paese.

Sergio Boncioli

N.B. Pregiamo chi avesse già inviato una e mail o lettere, ad attivarsi anche essi con l’invio del fax

Allegato:
   Fax da inviare alla Ministra Pinotti


18 giugno 2014

PROVOCAZIONI O ALTRO?

Qualcuno sta tentando di scatenare il KAOS: sparano i loro dardi anche sull’ambulanza. Molte volte hanno approfittato dell’assenza di precise direttive politiche per varcare anche la soglia dell’inimmaginabile come per esempio nel caso del Gruppo di lavoro denominato OBIETTIVO 9, da cui ne sono usciti, fino ad ora, indenni con le loro “insostenibilità”. E’ presto, motivi di estrema prudenza, ce lo impongono, per entrare nei particolari.

Ma è un fatto: alcuni Comandi, anche importantissimi, scalpitano. Occorre SUBITO, e CASADIRITTO lo dice con cognizione di causa, intensificare l’invio di “montagne” di fax alla Ministra PINOTTI, per far si che il Decreto sugli alloggi, entri in vigore con la massima rapidità. Tutti, ripetiamolo bene TUTTI , debbono ben comprendere l’importanza di inviare subito il fax al Ministro della Difesa. Invitiamo a partecipare anche altre Associazioni. Tutte le famiglie ed anche i loro familiari lo debbono fare, coinvolgendo vicini di casa con un infinito tam tam. Nelle prossime ore pensiamo di dare la notizia dei fatti gravissimi che stanno accadendo e che colpiscono anche le famiglie più indifese.

Tale atteggiamento che dobbiamo capire se è il tentativo squallido di qualche testa calda, oppure una azione concertata e pianificata a livello nazionale.

Nessuna mente normale poteva prevederlo: stanno cercando di colpire nel mucchio, iniziando dalla parte più indifesa e vulnerabile: quella dei portatori di handicap grave Legge 104 art.3 comma 3 e delle famiglie a basso reddito, approfittando forse di un cavillo giuridico apertosi proprio a seguito dell’imboscamento per tanti giorni, due mesi, del Decreto Annuale sugli alloggi, operato, ed è pensabile, dagli stessi personaggi, che all’improvviso si vedono aperte autostrade e praterie infinite dovute a mancanza di norma. Il tutto accompagnato, in altri casi, da richieste di rilascio alloggio. Un atto che credono legittimo ma che rasenta la perfidia umana. Colpire le famiglie con handicap grave, non è un caso. Vogliono dare l’esempio di infischiarsene di tutto e di tutti. Sono loro i veri padroni, pensano, al di la delle decisioni dello stesso Parlamento. Ribadiamo: nelle prossime ore ne daremo notizia documentata.

RIPETIAMO: la chiave di volta è la registrazione del Decreto e il mezzo per velocizzarne l’iter e mettere fine alla violenta presa di posizione della parte più irresponsabile del “Comitato di Pietra”, è l’invio ancora di migliaia di fax da parte delle nostre famiglie alla Ministra della Difesa PINOTTI.

Coraggio

Sergio Boncioli

Allegato:
   Fax da inviare alla Ministra Pinotti


20 giugno 2014

LA MINISTRA PINOTTI LANCIA L’INIZIATIVA DEL LIBRO BIANCO E CHIEDE AGLI ITALIANI:
COME VORRESTE LE FORZE ARMATE? ED INVITA A SCRIVERE E MAIL A TUTTI I CITTADINI, MILITARI, ETC. OTTIMA INIZIATIVA. MA.....

Le famiglie di alcune migliaia di cittadini italiani, civili e militari, coordinati da CASADIRITTO, abitanti gli alloggi della Difesa, da diversi giorni, accortisi dell’occultamento del Decreto Alloggi, trattenuto per circa due mesi, perdendo tempo prezioso prima di andare alla Corte dei Conti, attraverso migliaia di email prima e di fax ora, (si è superata già la quota di 3.000) stanno chiedendo alla Ministra della Difesa del perché di tutto questo ritardo e che cosa intende fare per recuperare il tempo “perso”. Ma malgrado siano italiani e per di più pesantemente colpiti dai ritardi della stessa Difesa, per il decreto da lei stessa firmato ma evidentemente non più controllato, quelle famiglie italiane non hanno ricevuto ancora nessuna risposta.

Evidentemente non fanno parte ne del redigendo libro Bianco, ne sono considerati tanto italiani da ricevere almeno una risposta. In aggiunta, tale ritardo sta provocando un grave atteggiamento da parte di alcuni Comandi, scalpitanti e schiumanti, che sembrerebbe di loro iniziativa, stanno comunicando in maniera del tutto incontrollata e semiclandestina, perfino dei generalizzati provvedimenti di revoca delle tutele previste anche per i portatori di handicap grave o di revoca di equo canone, su cui documenteremo presto.

PARADOSSO anche esso italiano: a chi domanda non viene data risposta. Nemmeno un comunicato stampa generico ad opera di tanti addetti stampa esistenti nel suo Ministero, ci si degna di dare a migliaia di persone. Invece di rispondere intanto agli italiani che chiedono ora del perché di quanto possa essere accaduto e sul come ora rimediare, la Ministra pone domande agli italiani sul come vorrebbero che fosse la Difesa nel futuro. Anzichè rispondere ora sulle sue disfunzioni e in molti casi, malversazioni, pone domande sul futuro. Un vecchio e collaudato espediente.

Chissà che ne pensano le famiglie della Difesa, che colpite da tante malversazioni sui canoni “di mercato” che non ce la fanno più a pagare ingenti somme, che stanno inviando i fax senza ottenere risposte?

Sergio Boncioli

Allegati:
   Agenzia ASCA riportante l’iniziativa della Ministra
   Il fax da inviare (anche sabato e domenica) e che invitiamo a fare ancora con maggiore lena


22 giugno 2014
ROMA: APERTA LA CACCIA AI DISABILI CON GRAVE HANDICAP, COMANDI SCATENATI, PERICOLO DI EFFETTO DOMINO PER TUTTI, PARLAMENTO E MINISTRO: INTERVENITE SUBITO

24 giugno 2014
ROMA: L’AERONAUTICA APRE LA CACCIA AI DISABILI GRAVI, PANICO TRA LE FAMIGLIE
FIRENZE: PRIME ”INIZIATIVE” DEL CME “TOSCANA” CONTRO LE CATEGORIE PROTETTE PER REDDITO

Le primissime avvisaglie si sono palesate venerdi 13 giugno u.s. con il recapito di notifiche (la temuta busta verde) negli alloggi di Via Piacentini 39 contemporaneamente a quelli di Via di Centocelle 251 sempre di Roma, La notifica porta la data di partenza 11 giugno 2013 ed è firmata dal Comandante, Generale Francesco Cannilli.

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25 giugno 2014

LA SVOLTA? SE SI, DALLE PAROLE AI FATTI

Riportiamo un comunicato, emesso in data odierna, del Sen. Aldo Di Biagio, inerente a quanto evidenziato in maniera congiunta assieme all’On.le Rosa Villecco Calipari,relativo all’incontro con la Ministra della Difesa Sen. Pinotti, in occasione della sua audizione del giorno 24 giugno 2014. Il merito riguardava le vicende che si stanno verificando sul DECRETO ANNUALE che ancora “soffre del ritardo”. Su tale” ritardo” si sono poi innestate le note iniziative del Comando Aeronautica – Comando di Vertice di Roma e del Comando “Toscana” di Firenze – Esercito. Ricordiamo che tale ritardi è stata messa in luce da circa un mese da CASADIRITTO, attraverso le lettere inviate alla Ministra, e l’invio di più di 4.000 e mail e fax (che dovranno continuare, comunque ad essere inviati). Particolarmente deplorevole risulta poi l’invio di lettere di revoca dell’equo canone, spedite alle categorie più indifese, a cura dei Comandi sopracitati.

Se questa assicurazione data ai suoi interlocutori, rappresenterà una svolta di fronte all’immobilismo dell’Amministrazione ed alla protervia di alcuni Comandi, presto lo sapremo. Incalzeremo la Ministra Pinotti fino a quando le assicurazioni si tradurranno in fatti esecutivi concreti.

N.B. Dal comunicato si evince che alla data, Il Decreto non risulta ancora inviato alla Corte dei Conti

Sergio Boncioli

Allegato:
   Comunicato del Sen. Aldo Di Biagio e dell’on. Rosa Villecco Calipari.


30 giugno 2014

FINALMENTE IL DECRETO SUGLI ALLOGGI E’ STATO INVIATO ALLA CORTE DEI CONTI

Da fonte DIFESA apprendiamo che il Decreto Annuale Ministro della Difesa, inerente il Patrimonio Abitativo della Difesa, relativo agli anni 2012 – 2013 e riportante le note variazioni reddituali e nuove condizioni di tutele, è stato inviato alla Corte dei Conti per la conseguente registrazione.

Si pone così termine all’incresciosa vicenda degli incredibili ritardi a cui il Decreto è stato sottoposto, decreto che per sua natura e contenuti era considerato d’urgenza. Tali ritardi erano stati messi in luce da CASADIRITTO, attraverso controlli e verifiche, fatti, in condizioni che tutti possono immaginare.

CASADIRITTO ringrazia quanti, utenti e loro famiglie, con tutti i mezzi, lettere, email e soprattutto migliaia di fax hanno sollecitato il Ministro della Difesa, e ringrazia anche delle iniziative dell’on.le Rosa Villecco Calipari e del Sen. Aldo Di Biagio, che hanno contribuito a far uscite dall’impasse, il cammino del Decreto.

Si pone ora l’obiettivo, una volta registrato, di far emanare prontamente le linee guida, e provvedere alla loro rapida applicazione e conseguente accoglimento delle istanze degli utenti (allegato C e D) da parte dei dipendenti Comandi Territoriali, recuperando il tempo perduto. Rimaniamo in attesa di avere presto notizie in merito all’annullamento auspicato dei provvedimenti emessi, a giudizio di CASADIRITTO in modo indebito, intempestivo ed improvvido, a danno dei portatori di grave handicap.

Sergio Boncioli

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