ARCHIVIO NOTIZIE – DICEMBRE 2011
2 dicembre 2011
UN APPORTO SUL TEMA DEGLI ALLOGGI DIFESA DEL "IL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI"
In questo decisivo momento, che vede CASADIRITTO unita a molte famiglie nella assurda battaglia a cui ci hanno costretti sul tema degli altrettanto assurdi canoni, ancora una volta il "IL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI" offre un notevole apporto con i suoi spazi e le sue idee nel difficile compito di contrastare posizioni ottuse. Ringraziamo la Direttrice d.ssa Antonella Manotti che nel numero appena stampato, lo mette a disposizione in PDF. Nell'importante articolo, "Canoni insostenibili" centra in pieno il nostro pensiero. Con l'occasione, in considerazione dell'importanza ed il ruolo che svolge il giornale nell'affrontare la difficile emergenza alloggiativa, invitiamo quanti di noi lo ritengano utile, a sostenere il giornale stesso, attraverso l'attivazione di un abbonamento annuo.
Sergio Boncioli
Allegato:
Il Nuovo Giornale dei Militari
In questo decisivo momento, che vede CASADIRITTO unita a molte famiglie nella assurda battaglia a cui ci hanno costretti sul tema degli altrettanto assurdi canoni, ancora una volta il "IL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI" offre un notevole apporto con i suoi spazi e le sue idee nel difficile compito di contrastare posizioni ottuse. Ringraziamo la Direttrice d.ssa Antonella Manotti che nel numero appena stampato, lo mette a disposizione in PDF. Nell'importante articolo, "Canoni insostenibili" centra in pieno il nostro pensiero. Con l'occasione, in considerazione dell'importanza ed il ruolo che svolge il giornale nell'affrontare la difficile emergenza alloggiativa, invitiamo quanti di noi lo ritengano utile, a sostenere il giornale stesso, attraverso l'attivazione di un abbonamento annuo.
Sergio Boncioli
Allegato:
Il Nuovo Giornale dei Militari
4 dicembre 2011
RASSEGNA STAMPA DIFESA DEL 4 DICEMBRE 2011
Aumenta l’interesse nei grandi quotidiani, per le notizie in merito a quanto sta accadendo nella Difesa circa l’applicazione dei canoni “impazziti e più in generale nel mondo degli alloggi “. Proprio oggi il quotidiano “L’Unità“ pubblica una dettagliata inchiesta con particolari che ne ricostruiscono la vicenda. Sempre oggi, Domenica 4 dicembre, la Rassegna Stampa della Difesa, riporta l’articolo.
Il neo Ministro della Difesa Ammiraglio Di Paola avrà elementi utili per affrontare il gravoso problema dell'emergenza abitativa già fra qualche giorno ove in commissioni riunite Camera e Senato rispondendo su tale problema che sarà posto, si spera, dai componenti delle commissioni stesse.
Sergio Boncioli
Aumenta l’interesse nei grandi quotidiani, per le notizie in merito a quanto sta accadendo nella Difesa circa l’applicazione dei canoni “impazziti e più in generale nel mondo degli alloggi “. Proprio oggi il quotidiano “L’Unità“ pubblica una dettagliata inchiesta con particolari che ne ricostruiscono la vicenda. Sempre oggi, Domenica 4 dicembre, la Rassegna Stampa della Difesa, riporta l’articolo.
Il neo Ministro della Difesa Ammiraglio Di Paola avrà elementi utili per affrontare il gravoso problema dell'emergenza abitativa già fra qualche giorno ove in commissioni riunite Camera e Senato rispondendo su tale problema che sarà posto, si spera, dai componenti delle commissioni stesse.
Sergio Boncioli
5 dicembre 2011
CAMERA, INTERROGAZIONE DELL'ON. DI STANISLAO (IDV) AL MINISTRO DELLA DIFESA
Allegato:
Interrogazione a risposta scritta
Allegato:
Interrogazione a risposta scritta
5 dicembre 2011
ORDINANZA DEL 30 NOVEMBRE DAL TAR DEL LAZIO
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall'avv. Ciconte in merito all'Ordinanza emessa il 30 novembre u.s. dal TAR del Lazio e relativa al primo gruppo di ricorrenti della zona di Roma.
Allegato:
Nota dell'avv. Ciconte
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall'avv. Ciconte in merito all'Ordinanza emessa il 30 novembre u.s. dal TAR del Lazio e relativa al primo gruppo di ricorrenti della zona di Roma.
Allegato:
Nota dell'avv. Ciconte
7 dicembre 2011
DECRETO ANNUALE REDDITI 2010
Continua il mistero del decreto firmato il 15 marzo 2011 e mai arrivato alla Corte dei Conti. Qualcuno se ne è accorto?
Con la pazienza, la perseveranza. l’attenzione e la determinazione che
cerchiamo di mettere in tutto quello che facciamo, talvolta anche con
risultati non esaltanti, CASADIRITTO continua a monitorare il Decreto
Annuale “Piano Patrimonio Abitativo Difesa” riportante l’indicazione del
limite di reddito complessivo familiare conseguito,dall’intero nucleo
familiare, basilare per circa 3.500 famiglie, compresi alcune centinaia con
familiari portatori di grave handicap, per l’anno 2010, così come previsto
dal Decreto Legislativo n. 66 art. 306 del 15 marzo 2010. Tracce sicure di
questo Decreto sono visibili, fino a quando l’ex Ministro La Russa, il 15
marzo 2011, dopo aver firmato il Decreto di cui sopra, lo in via al
Presidente della Camera dei Deputati, affinchè la competente Commissione
Difesa, dia il parere ( prot. 8/11530 del 15 marzo 2011). CASADIRITTO, nel
suo sito, ne aveva dato notizia (vedi articolo 12 aprile 2011). Il
Presidente della Camera dei Deputati in data 5 aprile 2011, a norma dello
stesso art. 306 comma 2 del D.L. 66 lo restituisce al mittente, specificando
che quel parere non era richiesto. Fin qui la ricostruzione anche
meticolosa, ma necessaria. Dopodichè il buio.
continua a leggere
Continua il mistero del decreto firmato il 15 marzo 2011 e mai arrivato alla Corte dei Conti. Qualcuno se ne è accorto?
Decreto dell'ex Ministro della Difesa
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7 dicembre 2011
Agli auguri di CASADIRITTO per la nomina, il Ministro della Difesa, cortesemente risponde
Cortese risposta del Ministro
Cortese risposta del Ministro
10 dicembre 2011
14 DICEMBRE 2011 ORE 14
Commissioni Difesa Camera e Senato audizione Ministro della Difesa Amm. Di Paola
E’ prevista per il giorno 14 dicembre p.v., salvo rinvio, l’audizione del Ministro della Difesa Amm. Di Paola, a Commissioni riunite Camera e Senato. Tale seduta segue quella del 1 dicembre u.s. Deputati e Senatori potranno approfondire i temi riguardanti la Relazione Programmatica già sviluppata dal Ministro nella precedente seduta ed altri temi non trattati. CASADIRITTO si augura che vengano affrontati, tra gli altri, gli aspetti sicuramente con carattere di priorità, quelli riguardanti l’emergenza abitativa con particolare riferimento a tutto quello che sta suscitando in materia dei nuovi canoni di mercato “insostenibili”. C’è da attendersi, che il Ministro, sollecitato in questo senso, fornisca già in questa occasione, ai Rappresentati certamente non “compiacenti” indicazioni utili per forme immediate di una sospensione immediata delle azioni di riscossione, già diramate dagli Stati Maggiori ai Comandi ed Enti Periferici C’è da ricordare che gli utenti con CASADIRITTO sono nel pieno di una difficile opera di informazione e sensibilizzazione attraverso giornali di ogni tendenza, IL TEMPO, IL SOLE 24 ORE, L’UNITA’ ed anche attraverso il TG3 Nazionale che e con le altre forme tradizionali, hanno cercato di spiegare i veri motivi e le finalità illegittime che aveva quella legge 112 del 30 luglio 2010 , quell’articolo 6.21 quater e il successivo Decreto attuativo del 16 marzo 2011. CASADIRITTO rivolge un appello immediato agli utenti, affinchè continui e si intensifichi in questi pochi giorni, l’invio di email a Deputati e Senatori, con particolare riguardo ai Componenti della Commissione Difesa, Camera e Senato.
Allegato:
Audizione Commisioni riunite Difesa del 1 dicembre 2011
Commissioni Difesa Camera e Senato audizione Ministro della Difesa Amm. Di Paola
E’ prevista per il giorno 14 dicembre p.v., salvo rinvio, l’audizione del Ministro della Difesa Amm. Di Paola, a Commissioni riunite Camera e Senato. Tale seduta segue quella del 1 dicembre u.s. Deputati e Senatori potranno approfondire i temi riguardanti la Relazione Programmatica già sviluppata dal Ministro nella precedente seduta ed altri temi non trattati. CASADIRITTO si augura che vengano affrontati, tra gli altri, gli aspetti sicuramente con carattere di priorità, quelli riguardanti l’emergenza abitativa con particolare riferimento a tutto quello che sta suscitando in materia dei nuovi canoni di mercato “insostenibili”. C’è da attendersi, che il Ministro, sollecitato in questo senso, fornisca già in questa occasione, ai Rappresentati certamente non “compiacenti” indicazioni utili per forme immediate di una sospensione immediata delle azioni di riscossione, già diramate dagli Stati Maggiori ai Comandi ed Enti Periferici C’è da ricordare che gli utenti con CASADIRITTO sono nel pieno di una difficile opera di informazione e sensibilizzazione attraverso giornali di ogni tendenza, IL TEMPO, IL SOLE 24 ORE, L’UNITA’ ed anche attraverso il TG3 Nazionale che e con le altre forme tradizionali, hanno cercato di spiegare i veri motivi e le finalità illegittime che aveva quella legge 112 del 30 luglio 2010 , quell’articolo 6.21 quater e il successivo Decreto attuativo del 16 marzo 2011. CASADIRITTO rivolge un appello immediato agli utenti, affinchè continui e si intensifichi in questi pochi giorni, l’invio di email a Deputati e Senatori, con particolare riguardo ai Componenti della Commissione Difesa, Camera e Senato.
Allegato:
Audizione Commisioni riunite Difesa del 1 dicembre 2011
14 dicembre 2011
14 dicembre 2011
IL MINISTRO DELLA DIFESA RISPONDE SUGLI ALLOGGI E SUI CANONI
Primo commento a caldo: Il regolamento del 16-3-2011 non è mai andato in Commissione Difesa
continua a leggere
Primo commento a caldo: Il regolamento del 16-3-2011 non è mai andato in Commissione Difesa
Audizione del 14-12-2011 in Commissioni riunite del Ministro della Difesa
Come annunciato già da alcuni giorni sul nostro sito, si è svolta
l’audizione del Ministro della Difesa Di Paola presso la Camera dei Deputati
Commissione Difesa. A Commissioni riunite Camera e Senato. Nella sua
audizione, il Ministro ha affrontato le tematiche riguardanti l’intero
settore. Sul tema degli alloggi, con particolare riguardo a quanto avvenuto
con l’applicazione del Decreto del 10 marzo 2011, sono intervenuti il Sen.
Del Vecchio (PD), la Sen. Germontani(FLI), l’On. Biancofiore (PDL)continua a leggere
15 dicembre 2011
TAR DEL LAZIO LE PRIME SOSPENSIONI
Un primo sollievo per gl'utenti dell'Aeronautica - Roma via della Pisana, Ostia e Milano.
Per l'Esercito - Venezia, Padova, Milano, Bologna, Livorno, Pisa, Siena.
Per la Marina - Chiavari, Livorno e Pisa.
Centodieci (110) e lode per l'amico Ciconte e il suo studio, per queste prime sospensioni dal pagamento del canone "FOLLE"
Riportiamo appresso, l’atteso annuncio appena inviatoci dall’avv. Nicola Ciconte, del Foro di Roma, ove con tutto il giusto orgoglio professionale unito ad una trasparente gioia, ci comunica il felice esito della richiesta di sospensiva, ove viene stabilito di sospendere il pagamento dei canoni “folli”.
I beneficiari di questi provvedimenti, divisi per gruppi, sono esattamente 110 ricorrenti. Un bel 110 e lode per la sua attività professionale per CICONTE ed il suo Studio. Tale importante risultato, pur preso con la necessaria prudenza per l’esito finale, speriamo propedeutico a quella che sarà la sentenza nel merito, farà almeno attenuare l’ansia per tante famiglie.
Conferma la giustezza della nostra azione e di tutti i suoi contenuti che dall’inizio, CASADIRITTO in perfetta solitudine, ha affrontato, prima contro la bozza, poi nei contenuti del Decreto del 16 marzo 2011, che pur ha contribuito in parte a miglioralo, per quanto era nelle sue forze, eliminando dal macello, circa 3.800 famiglie con bassissimo reddito o con familiare portatore di handicap. CASADIRITTO rimarca in questo momento la perfetta sinergia che nei fatti si è creata, ormai da tanto tempo, tra CASADIRITTO stesso, che i diritti cerca di farli valere e difendere con le famiglie presso le Istituzioni e l’Amministrazione Difesa, con la sua continua mobilitazione fatta di proposte costruttive, incontri ed informazione e il nostro amico Avvocato CICONTE che difende tali diritti in Tribunale, con sapienza e professionalità, quando gli stessi diritti vengono calpestati.
Sergio Boncioli
Allegato:
Nota dell'avv. Ciconte
Un primo sollievo per gl'utenti dell'Aeronautica - Roma via della Pisana, Ostia e Milano.
Per l'Esercito - Venezia, Padova, Milano, Bologna, Livorno, Pisa, Siena.
Per la Marina - Chiavari, Livorno e Pisa.
Centodieci (110) e lode per l'amico Ciconte e il suo studio, per queste prime sospensioni dal pagamento del canone "FOLLE"
Riportiamo appresso, l’atteso annuncio appena inviatoci dall’avv. Nicola Ciconte, del Foro di Roma, ove con tutto il giusto orgoglio professionale unito ad una trasparente gioia, ci comunica il felice esito della richiesta di sospensiva, ove viene stabilito di sospendere il pagamento dei canoni “folli”.
I beneficiari di questi provvedimenti, divisi per gruppi, sono esattamente 110 ricorrenti. Un bel 110 e lode per la sua attività professionale per CICONTE ed il suo Studio. Tale importante risultato, pur preso con la necessaria prudenza per l’esito finale, speriamo propedeutico a quella che sarà la sentenza nel merito, farà almeno attenuare l’ansia per tante famiglie.
Conferma la giustezza della nostra azione e di tutti i suoi contenuti che dall’inizio, CASADIRITTO in perfetta solitudine, ha affrontato, prima contro la bozza, poi nei contenuti del Decreto del 16 marzo 2011, che pur ha contribuito in parte a miglioralo, per quanto era nelle sue forze, eliminando dal macello, circa 3.800 famiglie con bassissimo reddito o con familiare portatore di handicap. CASADIRITTO rimarca in questo momento la perfetta sinergia che nei fatti si è creata, ormai da tanto tempo, tra CASADIRITTO stesso, che i diritti cerca di farli valere e difendere con le famiglie presso le Istituzioni e l’Amministrazione Difesa, con la sua continua mobilitazione fatta di proposte costruttive, incontri ed informazione e il nostro amico Avvocato CICONTE che difende tali diritti in Tribunale, con sapienza e professionalità, quando gli stessi diritti vengono calpestati.
Sergio Boncioli
Allegato:
Nota dell'avv. Ciconte
16 dicembre 2011
16 dicembre 2011
"L'agnello sacrificale ed il tacchino"
16 dicembre 2011
Sono a disposizione, nel blog di Casadiritto, due nuovi temi: TAR e Audizione
Ministro Di Paola.
19 dicembre 2011
20 dicembre 2011
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE
Oggi 20 dicembre, seduta pomeridiana, interrogazione a risposta immediata del (PD) On. Rugghia, Calipari, Giacomelli, Laganà, Mogherini, Vico, sugli alloggi in Commissione Difesa Camera dei deputati. Risponde il Governo. Farà seguito da parte nostra, appena pubblicato, inserire la risposta del Governo.
Sergio Boncioli
Allegato:
Interrogazione del PD
Oggi 20 dicembre, seduta pomeridiana, interrogazione a risposta immediata del (PD) On. Rugghia, Calipari, Giacomelli, Laganà, Mogherini, Vico, sugli alloggi in Commissione Difesa Camera dei deputati. Risponde il Governo. Farà seguito da parte nostra, appena pubblicato, inserire la risposta del Governo.
Sergio Boncioli
Allegato:
Interrogazione del PD
20 dicembre 2011
SCIATTI ED INADENPIENTI SI, MA DI MANO LESTA
UN BEL REGALO DI NATALE
Con una tempestività insospettabile molti Comandi stanno provvedendo in queste ore a dare comunicazioni agli Enti erogatori (uffici amministrativi o Ente Previdenziale) “a voler disporre l’applicazione di un canone mensile determinato in Euro …….nei confronti dell’utente dell’alloggio di servizio, in indirizzo per conoscenza”. Scaricando “particolari situazioni” al Reparto Infrastrutture di competenza. Tale immediatezza, in funzione della ricevuta di ritorno riferentesi alla precedente comunicazione, non tiene nemmeno conto delle prime centinaia di sentenze di sospensione del canone operate dal TAR del Lazio nell’udienza del 14 dicembre u.s., e di quelle previste nei prossimi giorni.
C’è da considerare che tali Comandi, che non hanno saputo ottemperare a quanto previsto all’art. 3 del Regolamento inviando e credendo di notificare canoni “provvisori“ anziché “definitivi”, così come previsto, li troviamo efficienti e impazienti nell’arrivare caso unico, per primi, senza nemmeno aver considerato ne la sentenza del TAR ne la diffida che era stata loro preventivamente inviata.
Ciò in dispregio delle risultanze del Tribunale e di qualsiasi norma etica di buonsenso.
Sergio Boncioli
Allegato:
Lettera del Comando
UN BEL REGALO DI NATALE
Con una tempestività insospettabile molti Comandi stanno provvedendo in queste ore a dare comunicazioni agli Enti erogatori (uffici amministrativi o Ente Previdenziale) “a voler disporre l’applicazione di un canone mensile determinato in Euro …….nei confronti dell’utente dell’alloggio di servizio, in indirizzo per conoscenza”. Scaricando “particolari situazioni” al Reparto Infrastrutture di competenza. Tale immediatezza, in funzione della ricevuta di ritorno riferentesi alla precedente comunicazione, non tiene nemmeno conto delle prime centinaia di sentenze di sospensione del canone operate dal TAR del Lazio nell’udienza del 14 dicembre u.s., e di quelle previste nei prossimi giorni.
C’è da considerare che tali Comandi, che non hanno saputo ottemperare a quanto previsto all’art. 3 del Regolamento inviando e credendo di notificare canoni “provvisori“ anziché “definitivi”, così come previsto, li troviamo efficienti e impazienti nell’arrivare caso unico, per primi, senza nemmeno aver considerato ne la sentenza del TAR ne la diffida che era stata loro preventivamente inviata.
Ciò in dispregio delle risultanze del Tribunale e di qualsiasi norma etica di buonsenso.
Sergio Boncioli
Allegato:
Lettera del Comando
22 dicembre 2011
22 dicembre 2011
22 dicembre 2011
PICCOLA MA SIGNIFICATIVA “GAFFE” DEL SOTTOSEGRETARIO MAGRI
Mette assieme le quotazioni dell'Agenzia del Territorio con i canoni di mercato
Nulla emerge dalla sua risposta, del dramma delle famiglie
Delusione e perplessità
Come annunciato, presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, il nuovo Sottosegretario per la Difesa Magri, ha risposto, come riportato in Allegato 1 - Resoconto della Seduta di martedì 20 dicembre 2011 – Interrogazioni n. 5 – o5834 Rugghia ed altri e n. 5 – 05833 Cicu ed altri, inerenti la disciplina concernente i canoni e le Concessioni del Patrimonio abitativo della Difesa.
A parere di CASADIRITTO, depurata delle affermazioni di rito e de formalismi di circostanza, la risposta del Sottosegretario Magri crea delle perplessità in quanto sembra apparire addirittura un arretramento rispetto alle intenzioni che trasparivano nella seduta del 28 settembre u.s. al Senato, nella discussione sulle Mozioni presentate da differenti gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione – PD, TERZO POLO, PDL e IDV – seduta formalmente ancora in itinere in quanto la seduta è stata aggiornata per arrivare ad una mediazione in grado di riunire in un’unica Mozione i vari contenuti, sullo stesso tema. Gli alloggi della Difesa ed i canoni allora non ancora determinati. Il Sottosegretario Magri, ora si limita invece, ad una specie di riassunto “scolastico” del Decreto del 16 marzo 2011, senza entrare, nella risposta, nel merito dei singoli punti sui quali era stato interrogato, limitandosi a soffermarsi su una questione “minimalista” riguardante uno o due casi di Bolzano posta dall’on. Cicu. Il Sottosegretario ci si sofferma, come se quello sia il punto. Con tutto il rispetto, non vediamo il nesso tra la risposta e tutto quello che sta accadendo con l’applicazione in tutta Italia del Decreto, oggetto dell’interrogazione, che come ripetiamo riguarda tutto il Territorio Nazionale: la fuga dagli alloggi, che rimangono vuoti, delle famiglie inseguite dai canoni folli e insostenibili, le migliaia di ricorsi al TAR, le prime sentenze che sospendono il pagamento dei canoni, evidentemente basate su motivazioni giuridicamente ritenute valide. Nulla. Il sottosegretario dice che forse in quei due casi rifarà i conti. Ed allora? Nulla dice ed evidentemente nulla sa di quello che sta succedendo.
Sono centodieci le Province e continua a parlare dei due casi di Bolzano. Incorre, però incidentalmente su una clamorosa “gaffe” speriamo involontaria, data la complessità della materia. Sembra confondere le quotazioni dell’Agenzia del Territorio (OMI) applicate come sappiamo in grande quantità dai Comandi dell’Esercito come canoni “provvisori”, disattendendo perfino quanto previsto dall’art.3 punto 3 del Regolamento che li definisce “definitivi” con i “prezzi di mercato”. Proviamo a spiegarlo. Le due cose, prezzi di mercato e quotazioni dell’Agenzia del Territorio non sono assimilabili ma alternative. La legge del 30 luglio 2010 art. 6. 21 quater obbliga come prima opzione di applicare i canoni di mercato. Le quotazioni dell’Agenzia del Territorio rappresentano solo la seconda opzione, da applicare solo in mancanza di essi. Infatti La Legge, pur nel gelido linguaggio che noi ben conosciamo. Prevede la seconda opzione, quella delle quotazioni dell’Agenzia del Territorio, solo “in mancanza di essi”, vale a dire dei prezzi di mercato.
Ora non sembra proprio che non vi sia conoscenza dei prezzi di mercato o che essi non siano disponibili per chi vuole conoscerli ed applicarli. Basta rivolgersi a qualsiasi Agenzia del Quadrifoglio, o Gabetti vari, sotto casa. Quindi avrebbe dovuto giustificarsi perché sono stati applicati quelli della seconda opzione e non quelli della prima, come previsto dalla legge. E’ noto che quelli dell’Agenzia del Territorio sono prezzi più alti, per la semplice ragione che sono comprensivi delle imposte che gravano sugli immobili dati in affitto dai privati (IRPEFo IRPEG, ICI, Imposte di Registro che come risaputo non insistono sugli alloggi della Difesa), e sono in funzione dei controlli fiscali operanti dall’Agenzia stessa.
E’ qui il dunque: la Difesa e non certo il bravo ma ignaro Sottosegretario, avrebbe dovuto depurarli almeno dell’incidenza fiscale onnicomprensiva di cui sono gravati ( 40 – 50 per cento). Il Sottosegretario non fa torto ne agli uni ne agli altri, e li congloba indifferentemente nella sua risposta data in Commissione (leggere resoconto) quando parla prima di ciò che dice la legge, poi di “coefficienti correttivi da applicare ai prezzi di mercato” che di mercato non sono, ma sono quotazioni OMI. Si continua così, nella interminabile vicenda degli alloggi della Difesa. Informazione “casareccia” o meglio approssimativa, che rappresenta un’arma letale da temere in questa battaglia contro una controparte invisibile (Obiettivo 9, lo sa che cosa è, Sottosegretario?) e sottosegretari che vanno e vengono, e noi qui a dannarci l’anima. A sua scusante, con tutto il rispetto dovuto, per il coraggioso Sottosegretario , c’è che la complessità della materia non poteva essere trattata da chi, solo da pochi giorni dalla sua nomina, tocca il difficile compito di trattare l’argomento degli alloggi.
CASADIRITTO chiede un approfondimento e riflessione e che almeno ci sia una pausa. Una pausa che possa sospendere i provvedimenti, dovrà essere utilizzata dalla Difesa per una” rivisitazione” proprio in conseguenza dei terribili effetti che sta arrecando il Decreto, e dal Parlamento per intervenire magari per via legislativa per variare quelle modifiche condivise che, ormai è evidente, alla luce di quello che sta accadendo con il dramma che stanno vivendo le nostre famiglie, si rendono necessarie. Almeno in un Paese che si dice civile Lo chiediamo al Ministro della Difesa, al Sottosegretario chiunque sia, a cui sarà affidata la delega agli alloggi, ai membri delle Commissioni Difesa, che ringraziamo ..
Sergio Boncioli
Allegati:
Testo interrogazione
Verbale seduta del 20 u.s.
Mette assieme le quotazioni dell'Agenzia del Territorio con i canoni di mercato
Nulla emerge dalla sua risposta, del dramma delle famiglie
Delusione e perplessità
Come annunciato, presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, il nuovo Sottosegretario per la Difesa Magri, ha risposto, come riportato in Allegato 1 - Resoconto della Seduta di martedì 20 dicembre 2011 – Interrogazioni n. 5 – o5834 Rugghia ed altri e n. 5 – 05833 Cicu ed altri, inerenti la disciplina concernente i canoni e le Concessioni del Patrimonio abitativo della Difesa.
A parere di CASADIRITTO, depurata delle affermazioni di rito e de formalismi di circostanza, la risposta del Sottosegretario Magri crea delle perplessità in quanto sembra apparire addirittura un arretramento rispetto alle intenzioni che trasparivano nella seduta del 28 settembre u.s. al Senato, nella discussione sulle Mozioni presentate da differenti gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione – PD, TERZO POLO, PDL e IDV – seduta formalmente ancora in itinere in quanto la seduta è stata aggiornata per arrivare ad una mediazione in grado di riunire in un’unica Mozione i vari contenuti, sullo stesso tema. Gli alloggi della Difesa ed i canoni allora non ancora determinati. Il Sottosegretario Magri, ora si limita invece, ad una specie di riassunto “scolastico” del Decreto del 16 marzo 2011, senza entrare, nella risposta, nel merito dei singoli punti sui quali era stato interrogato, limitandosi a soffermarsi su una questione “minimalista” riguardante uno o due casi di Bolzano posta dall’on. Cicu. Il Sottosegretario ci si sofferma, come se quello sia il punto. Con tutto il rispetto, non vediamo il nesso tra la risposta e tutto quello che sta accadendo con l’applicazione in tutta Italia del Decreto, oggetto dell’interrogazione, che come ripetiamo riguarda tutto il Territorio Nazionale: la fuga dagli alloggi, che rimangono vuoti, delle famiglie inseguite dai canoni folli e insostenibili, le migliaia di ricorsi al TAR, le prime sentenze che sospendono il pagamento dei canoni, evidentemente basate su motivazioni giuridicamente ritenute valide. Nulla. Il sottosegretario dice che forse in quei due casi rifarà i conti. Ed allora? Nulla dice ed evidentemente nulla sa di quello che sta succedendo.
Sono centodieci le Province e continua a parlare dei due casi di Bolzano. Incorre, però incidentalmente su una clamorosa “gaffe” speriamo involontaria, data la complessità della materia. Sembra confondere le quotazioni dell’Agenzia del Territorio (OMI) applicate come sappiamo in grande quantità dai Comandi dell’Esercito come canoni “provvisori”, disattendendo perfino quanto previsto dall’art.3 punto 3 del Regolamento che li definisce “definitivi” con i “prezzi di mercato”. Proviamo a spiegarlo. Le due cose, prezzi di mercato e quotazioni dell’Agenzia del Territorio non sono assimilabili ma alternative. La legge del 30 luglio 2010 art. 6. 21 quater obbliga come prima opzione di applicare i canoni di mercato. Le quotazioni dell’Agenzia del Territorio rappresentano solo la seconda opzione, da applicare solo in mancanza di essi. Infatti La Legge, pur nel gelido linguaggio che noi ben conosciamo. Prevede la seconda opzione, quella delle quotazioni dell’Agenzia del Territorio, solo “in mancanza di essi”, vale a dire dei prezzi di mercato.
Ora non sembra proprio che non vi sia conoscenza dei prezzi di mercato o che essi non siano disponibili per chi vuole conoscerli ed applicarli. Basta rivolgersi a qualsiasi Agenzia del Quadrifoglio, o Gabetti vari, sotto casa. Quindi avrebbe dovuto giustificarsi perché sono stati applicati quelli della seconda opzione e non quelli della prima, come previsto dalla legge. E’ noto che quelli dell’Agenzia del Territorio sono prezzi più alti, per la semplice ragione che sono comprensivi delle imposte che gravano sugli immobili dati in affitto dai privati (IRPEFo IRPEG, ICI, Imposte di Registro che come risaputo non insistono sugli alloggi della Difesa), e sono in funzione dei controlli fiscali operanti dall’Agenzia stessa.
E’ qui il dunque: la Difesa e non certo il bravo ma ignaro Sottosegretario, avrebbe dovuto depurarli almeno dell’incidenza fiscale onnicomprensiva di cui sono gravati ( 40 – 50 per cento). Il Sottosegretario non fa torto ne agli uni ne agli altri, e li congloba indifferentemente nella sua risposta data in Commissione (leggere resoconto) quando parla prima di ciò che dice la legge, poi di “coefficienti correttivi da applicare ai prezzi di mercato” che di mercato non sono, ma sono quotazioni OMI. Si continua così, nella interminabile vicenda degli alloggi della Difesa. Informazione “casareccia” o meglio approssimativa, che rappresenta un’arma letale da temere in questa battaglia contro una controparte invisibile (Obiettivo 9, lo sa che cosa è, Sottosegretario?) e sottosegretari che vanno e vengono, e noi qui a dannarci l’anima. A sua scusante, con tutto il rispetto dovuto, per il coraggioso Sottosegretario , c’è che la complessità della materia non poteva essere trattata da chi, solo da pochi giorni dalla sua nomina, tocca il difficile compito di trattare l’argomento degli alloggi.
CASADIRITTO chiede un approfondimento e riflessione e che almeno ci sia una pausa. Una pausa che possa sospendere i provvedimenti, dovrà essere utilizzata dalla Difesa per una” rivisitazione” proprio in conseguenza dei terribili effetti che sta arrecando il Decreto, e dal Parlamento per intervenire magari per via legislativa per variare quelle modifiche condivise che, ormai è evidente, alla luce di quello che sta accadendo con il dramma che stanno vivendo le nostre famiglie, si rendono necessarie. Almeno in un Paese che si dice civile Lo chiediamo al Ministro della Difesa, al Sottosegretario chiunque sia, a cui sarà affidata la delega agli alloggi, ai membri delle Commissioni Difesa, che ringraziamo ..
Sergio Boncioli
Allegati:
Testo interrogazione
Verbale seduta del 20 u.s.
22 dicembre 2011
Oggi alla Camera alle ore 12 Question Time sugli alloggi per iniziativa
dell'On. Di Biagio (FLI) Diretta Camera dei Deputati.
22 dicembre 2011
Il Ministro della Difesa Di Paola ha risposto all'interrogazione urgente
dell'on. Di Biagio (FLI) sugli alloggi della Difesa nell'ambito del Question
Time, trasmesso in diretta anche attraverso il nostro sito, WEB CAMERA TV e
su RAI 2"
Resoconto stenografico question time n. 3-01983
commenta la notizia
Resoconto stenografico question time n. 3-01983
commenta la notizia
23 dicembre 2011
NOTIZIA FLASH: Rimanete in attesa di una importantissima notizia, entro
brevissimo tempo. Casadiritto
23 dicembre 2011
ORDINANZA DEL TAR FA TRASCORRERE UN SERENO NATALE A CENTINAIA DI FAMIGLIE
EN PLAIN dell'Avv. Nicola Ciconte. Le ragioni del provvedimento del TAR del Lazio danno nuova forza alle convinzioni degli utenti e di CASADIRITTO e contribuiscono nel far trascorrere un periodo festivo e natalizio con un affanno in meno. Un ringraziamento da parte di tutti noi, ricorrenti e non, all'efficace ed indispensabile lavoro professionale dell'avv. Ciconte e del suo Studio
Sergio Boncioli
Allegato:
Lettera del avv. Ciconte
EN PLAIN dell'Avv. Nicola Ciconte. Le ragioni del provvedimento del TAR del Lazio danno nuova forza alle convinzioni degli utenti e di CASADIRITTO e contribuiscono nel far trascorrere un periodo festivo e natalizio con un affanno in meno. Un ringraziamento da parte di tutti noi, ricorrenti e non, all'efficace ed indispensabile lavoro professionale dell'avv. Ciconte e del suo Studio
Sergio Boncioli
Allegato:
Lettera del avv. Ciconte
24 dicembre 2011