LA PARTECIPAZIONE, CONDIZIONE ESSENZIALE, ANCHE A CIAMPINO
Si succedono incessantemente gli incontri con utenti in servizio ed in quiescenza in merito a quanto sta emergendo a seguito delle proposte di vendita e di canoni di mercato. Ecco la cronaca fotografica dell'incontro tenuto da Sergio Boncioli e dall'avv. Nicola Ciconte nella sera del 30 ottobre u.s. con gli amici abitanti le case di CIAMPINO (Marina, Esercito e Aeronautica).
Foto galleryA BREVE NUOVA INIZIATIVA
Dare un segnale forte, dopo il convegno del 18 Ottobre
Si rende noto ai Coordinatori locali ed a tutte le famiglie degli utenti, interessati, che la Segreteria di Casadiritto, per rendere più incisiva l’attuale fase fatta di proposte da attuare in tempi brevi, sta per lanciare una iniziativa che dovrà prevedere la partecipazione diretta e capillare degli interessati.
Lo scopo è quello di rendere più pressanti i nostri suggerimenti e proposte presso le Istituzioni, mettendo in luce sia il perché, sia il come. Si ritiene che un intervento presso l’Amministrazione Difesa, in un modo corretto ma determinato, in questa particolare fase, possa contribuire, assieme agli interventi che il Parlamento si accinge a formalizzare, ad arrivare ad una soluzione ragionevole, proprio alla luce di quei risultati scadenti sulle adesioni delle proposte di vendita (ci sarà pure un motivo) e della applicazione dei canoni di mercato, calcolata nel modo che sappiamo, dovranno essere un motivo da cui partire per una rapida modifica. Sicuramente la partecipazione di tante famiglie avrà un suo ruolo insostituibile.
Casadiritto si rivolge quindi a quanti interessati e fortemente motivati alla modifica e miglioramento di quelle normative sugli alloggi della Difesa, ormai andate a rovinoso regime, a partecipare in modo massiccio e convinto all’iniziativa che si sta ad intraprendere.
La Segreteria:
Boncioli Sergio, Casaburri Vincenzo, Maruccelli Vincenzo, Belli Enrico, Carangelo Antonio, Gaudiello Nicola, Franchitto Benedetto
NE ABBIAMO DI COSE DA DIRE
Inviamo subito la lettera al Ministro della Difesa via e-mail oppure preferibilmente via fax
Parte da oggi l’iniziativa che la Segreteria di Casadiritto ha deciso di intraprendere, facendosi interprete della spinta che viene dalle famiglie ma anche in coerenza seguendo la linea della costanza e convinzione che ha condotto e contraddistinto Casadiritto, ovvero una linea del dialogo e di incontro anche nelle situazioni più difficili e disperate.
Questo ci dice la storia degli ultimi 20 anni. E che cosa di più arduo è in questo momento tentare di modificare quei due “mostri” nati da geni geneticamente modificati in un certo laboratorio, il decreto del 18 maggio 2010 (vendite) ed il decreto del 16 marzo 2011 (canoni di mercato), contemporaneamente all’azione che ormai in Parlamento ha preso il via.
Per quanto impossibile possa apparire, ora è la nostra “missione”, è il compito di tutte le persone perbene, in Parlamento, dentro la Difesa e in mezzo a noi. Su questi intenti, al di la, delle opinioni che ci hanno anche diviso, facciamo appello ad altri gruppi o singoli che sul problema degli alloggi e sulla strategia da seguire hanno opinioni diverse, ci basta la buonafede. Dopodichè ognuno si prenda la propria responsabilità.
Inviamo dunque la lettera al Ministro della Difesa a nome della nostra famiglia. Facciamo tante fotocopie per quelle famiglie che non possono accedere al sito di Casadiritto e rendiamo note le ragioni e la necessità di questa iniziativa. Ognuno può farlo, tantissimi lo faranno. Via e mail, meglio sarebbe via fax, l’importante è farlo e nel più breve tempo.
La Segreteria di Casadiritto
Lettera al Ministro della Difesa in formato wordCRONACA DI UN EMENDAMENTO 2.205
L'infelice vicenda di un emendamento che voleva "liquidare" i sine titulo
E’ GIA’ BOOM NELL’INVIO DI FAX AL MINISTRO DELLA DIFESA AMM. DI PAOLA
L'invio deve continuare sostenuto dalle motivazioni per modificare i decreti sui canoni e sulle vendite che stanno provocando i primi sfratti e mediocri risultati per la Difesa
Com’era da augurarsi, ha trovato immediatamente rispondenza l’appello rivolto da Casadiritto alle famiglie, ad inviare la lettera al Ministro Della Difesa Amm. Di Paola. Quella lettera non è una richiesta di incontro, è una richiesta di prendere atto di quello che sta accadendo, ovvero che l’insieme dei provvedimenti riguardanti il decreto del 18 maggio 2010 LA RUSSA sulle vendite ed il decreto dell’11 marzo 2011 CROSETTO sui canoni di mercato stanno fallendo.
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LORO, L’ALTRA FACCIA NASCOSTA, DELLA MEDAGLIA. NOI, I “QUESTI QUA”
Gli interrogativi e le preoccupazioni a seguito di quanto accaduto a Senato
Il giorno 6 novembre u,s. si è concluso al Senato l’iter, dove è stata approvata, la Delega al Governo riguardante la “Revisione dello strumento militare” (Atto Senato 3271). Un tema importante ove vengono introdotte nuove norme riguardanti tutto il settore della Difesa. In questa Sede, nella seduta conclusiva di approvazione, sono stati discussi gli emendamenti presentati dai Senatori al testo base.
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NOMINA COMITATO RISTRETTO
Si riporta l'elenco dei Membri della Commissione Difesa Camera, costituitosi in Comitato Ristretto, allo scopo di arrivare ad un testo unico condiviso, relativamente alle proposte di legge sui canoni e sulle vendite degli alloggi Difesa presentate e di cui ne abbiamo dato notizia precedentemente.
Sergio Boncioli
Elenco comitato ristrettoECCOCI SIAMO GENTE PERBENE E VI ABBIAMO SPIEGATO LE NOSTRE RAGIONI.
ORA CANCELLATE QUEI REGOLAMENTI
L'intera cronaca filmata del Convegno di Casadiritto. Lintroduzione della d.ssa Antonella Manotti, le Relazioni del Coordinatore Sergio Boncioli e dell'avv. Nicola Ciconte, gli interventi degli on.li Francesco BOSI, Aldo DI BIAGIO, Marcello DE ANGELIS, Vincenzo RUGGHIA, Maria Rosa VILLECCO CALIPARI, della Sen. Maria Ida GERMONTANI, gli interventi dei Rappresentanti del COCER Guido BOTTACCHIARI (Aeronautica), Antonello CIAVARELLI (Marina) e Roberto CONGEDI (Esercito).
LIBERA...MENTE
Liberamente esprimiamo le nostre idee, proposte, considerazioni, critiche, costringiamoli ad uscire dagli intrighi e tranelli facciamo emergere alla luce del sole tutto ciò che in maniera occulta e coperta, vogliono far passare.
La nuova rubrica che CASADIRITTO apre, il cui titolo appare da oggi, sarà lieta di ospitare lettere, suggerimenti, elaborati ed episodi che contribuiscano a rendere trasparente ciò che non è, senza che necessiti di risposta alcuna. Iniziative da prendere, riflessioni, lettere aperte a Istituzioni o Rappresentanti di esse, tentativi di vessazioni e soprusi di cui si è oggetto, comprese mala applicazioni di norme e regolamenti, applicate in maniera sciatta e quindi colpevolmente riprorevole troveranno posto, senza veli o censure.
CASADIRITTO vuole liberare dalla paura che da sempre impedisce alle famiglie di avere voce. Liberiamo l'inestricabile universo che ancora in molti casi insiste sugli alloggi della Difesa assieme ai misteri che lo regolano. Unica regola: senza insulti, senza sensazionalismi e senza populismi.
Sergio BoncioliREVISIONE IN CHE SENSO?
E’ stato trasmesso alla Camera dei Deputati, proveniente dal Senato, il Disegno di Legge n. 5569, (DI PAOLA) contenente la Delega al Governo per la “ Revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia” che riportiamo in allegato.
All’art. 2 del Testo, al punto 7 del predetto D.D.L. , vengono interessate “le procedure per la valorizzazione, la dismissione e la permuta degli immobili militari. Nonché per la realizzazione del programma pluriennale degli alloggi di servizio …” Quest’ultima parte come si vede, prende l’intero Decreto LA RUSSA del 18 maggio 2010, riguardante sia i canoni di mercato art.1 punto 3. sia le vendite punto 7 del vecchio Decreto LA RUSSA.
Ora, riflettendo sui disastri che a parere di Casadiritto sta provocando quel decreto dell’ex Ministro, verrebbe da pensare che la revisione di quelle sciagurate norme vessatorie, possa essere in ogni caso benefica, dato che toccato il fondo non rimane che risalire… Ma la “revisione” che si prospetta, con i meccanismi di approvazione previsti, andrà verso il senso auspicato?
Casadiritto comunque, seguirà passo passo l’iter di questa Delega, che vorremmo non si tramutasse in EDITTO, e non solo per la forma, ma nei contenuti, ma una cosa sembra già emblematica:
- che il meccanismo di approvazione dei decreti conseguenti, facente parte dell’intero pacchetto,
sarà legato semplicemente all’espressione di un parere parlamentare da parte delle Commissioni competenti entro 60 giorni, decorsi i quali, parere o non parere, l’intero Decreto diverrà legge.
Naturalmente a norma del Regolamento, i pareri richiesti, non sono vincolanti, anche se negativi.
Ricordiamo ai “neo revisori” che stiamo parlando, per quello che ci riguarda di case e di famiglie, non di strategie, armamenti o quant’altro. Ogni norma sugli alloggi va a toccare quel delicatissimo sistema rappresentato dalla famiglia. Già il Decreto LA RUSSA, a parere di Casadiritto contiene vessazioni al di la del bene e del male. Che altro si vorrebbe? Di Editti, senza potere di intervento parlamentare in materia di case, possiamo ricordare gli Editti del Tardo Romano Impero, prima della sua dissoluzione.
Sergio Boncioli
Allegato:
DDL 5569 Di Paola
OPACITA’ CHE VA CHIARITA: 96 ALLOGGI DELLA DIFESA A CUTRO (CROTONE)
Completati e collaudati dal 18 dicembre 2009 nuovi e vuoti da 3 anni, a rischio vandali. Eccoli
Una interessante segnalazione giunta via e-mail ci porta a conoscenza di una situazione persistente in Calabria, Comune di CUTRO in provincia di Crotone. A seguito di un accordo di Programma stipulato nel 2000, con le Autorità locali, è stato dato il via alla costruzione costituente il lotto, di un complesso di 96 alloggi per una spesa di 18.000.000 (diciottomilioni) euro.
Gli alloggi della Difesa sono stati realizzati su un complesso di 8 palazzine di 12 alloggi ciascuna, i lavori sono iniziati nel 2003 e sono stati ultimati e collaudati ormai dal 18 dicembre 2009. E’ da supporre che facciano parte di un progetto più ampio, costituito da altre infrastrutture. Di tempo ne è passato e non è dato sapere se effettivamente dette infrastrutture saranno realizzate, tant’è che le Autorità locali firmatarie dell’accordo di programma sono in allarme e chiedono alla Difesa delle spiegazioni.
In attesa di decisioni in merito, intanto gli alloggi sono a rischio di atti di vandalismo, con episodi già in atto e sempre possibili in analoghi casi e del degrado naturale a cui ogni alloggio va incontro qualora lasciato in abbandono. Il complesso delle 8 palazzine, realizzato anche con un certo gusto estetico-architettonico, come si può osservare nella veduta fotografica aerea di tutto il comprensorio, che pubblichiamo.
La notizia, confermata anche da approfondimenti sulla stampa locale, merita tempestive e maggiori informazioni e chiarimenti da parte degli Organi della Difesa che, a suo tempo, hanno programmato e finanziato l’iniziativa, informazioni che certamente saranno tali da rassicurare ed eliminare su questo caso ogni opacità ed illazione, ma rassicurare soprattutto anche chi è convinto fino a prova del contrario, come CASADIRITTO della bontà delle scelte programmate e che anche con i denari ricavati dai canoni (quelli dei sine titulo) si possa contribuire a finanziare altri alloggi per militari in servizio.
Della criticità e dell’anomalia dell’episodio viene confermato anche da una iniziativa parlamentare, attraverso l’interrogazione al Ministro della Difesa presentata dall’on. RUGGHIA alla Camera dei Deputati n.7 – 00844 del 20 aprile 2012, alla quale non è stata data ancora risposta alcuna.
Sergio Boncioli