E’ UNA INIZITIVA PERSONALE OPPURE C’E’ UN GRAN SUGGERITORE?
Quanto avvenuto o sta avvenendo presso il Comando Forze Difesa Interregionale Nord di Padova, già anticipato da CASADIRITTO all’interno del nostro Report del 26 aprile u.s. nella "NOTA URGENTE", sta prendendo sempre più consistenza in modo enorme, come enorme è la gravità dei fatti. Quanto anticipato non era una visione seppure partiva da un paio di casi che richiedevano conferma, solo due casi a nostra conoscenza.
continua a leggereSCATENATA E INSOFFERENTE ESCALATION DEL GENERALE DI PADOVA
Fresco ed euforico per il suo arrivo a Padova, il 1 aprile (data sempre enigmatica), ove ha assunto il suo nuovo incarico presso il locale COMANDO INTERREGIONALE NORD ESERCITO, il generale non ha perso tempo. Dopo pochi giorni dal suo insediamento, prima invia a propria firma le lettere a mezza Italia del Nord ove, manu militari, revoca ciò che Parlamento e Ministro della Difesa sen. Pinotti con la nota Decretazione del 7 maggio 2014 e del 24 luglio 2015, concedono alle categorie protette. Non sappiamo se ciò avviene sotto l’influsso delle sue conoscenze giuridiche o sotto altri influssi, magari in sinergia con altre intelligenze locali, padano/venete. Fatto sta che la firma in calce alle lettere è la sua firma.
continua a leggereUNO SQUARCIO DI LUCE NEL BUIO PESTO DI PADOVA
QUALCOSA STAREBBE PER ARRIVARE
Sono giunti dei segnali. Non è proprio la luce che svela e chiarisce, ma i segnali che sono arrivati ieri notte a CASADIRITTO lo lasciano sperare. Ci è giunta notizia che qualcosa di importante sia arrivata o stia arrivando a Padova. Non possiamo dire di più per il semplice motivo che non sappiamo di più. Ma sull’incredibile vicenda di Padova, da dove il Comando Interregionale Nord Esercito è partita quella marea nera di lettere, lettere raccomandate, Atti Giudiziari (a chi non aveva mai ricevuto neppure una semplice contravvenzione) inondando tutto il Nord Est, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, lettere che riportavano interpretazioni abusive e solitarie, che hanno gettato nel panico centinaia di famiglie “all’insaputa” dei Decreti del 7 maggio 2014 e del 24 luglio 2015 e degli stessi autori, Parlamento, Ministro e Uffici Giuridici del M. Difesa, sbandierando supposte e fantastiche abolizioni “delle condizioni eccezionali di deroga” che erano invece concesse dai Decreti stessi. Gente perbene, gente onesta, trattata in modo indecoroso anche per via telefonica, anche per chi, come indicato nella lettera, si era azzardato a telefonare.
Comportamenti da potenti verso i sudditi, e non da parte di Pubblici Ufficiali verso Cittadini, oltre tutto illegittimi poiché non è vero che il Decreto del 24 luglio cancella quanto concesso dal Decreto del 7 maggio 2014. Dopo l’azione estenuante e complessa intrapresa da CASADIRITTO (esercitata in questi giorni in varie direzioni) sembra che questa inverosimile vicenda stia prendendo la giusta direzione. Ma aspettiamo ancora, per comprensibile prudenza, di vederne delineati i dettagli.
Per adesso prendiamoci aria e facciamo un sospiro. Appena possibile, ne diremo di più. Tanta solidarietà alle famiglie colpite e sconquassate anche sotto il profilo morale e della tranquillità familiare che è andata a farsi benedire. In particolare alle centinaia famiglie di Bologna, di Ferrara, di Rimini, di Trieste e delle decine di località minori, anche tagliate fuori dall’informazione, che con telefonate e invio di documenti, hanno messo CASADIRITTO in condizioni prima di conoscere e poi di far conoscere e muoversi, per operare. Quello che potrebbe accadere in questo caso (lo pensiamo ma non lo possiamo dire) sarebbe ancora un ulteriore prova che CASADIRITTO siamo noi tutti.
Sergio BoncioliINCONTRO DI CASADIRITTO SU: COMANDO PADOVA, DECRETI, SFRATTI, DIFESA SERVIZI S.p.A.
Sabato 28 maggio 2016 si è svolto presso l’Aula della Camera dei Deputati del Gruppo Parlamentare Centro Democratico, in via Uffici del Vicario, Roma, un incontro, molto partecipato e appassionato, convocato dal Sott.rio di Stato per la Difesa on. Domenico Rossi unitamente a Casadiritto. Era presente il Rappresentante della Segreteria Parlamentare dell’on.le Rossi, il Generale Michele Scillia.
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